Il piano (2024-2028)
Per Poste utile a 2,3 miliardi al 2028 e alza la cedola a 1 euro
Nel nuovo piano industriale ricavi a 13,5 miliardi nel 2028, con maggiori dividendi che arrivano fino a 1,3 miliardi l’anno. L’ad Matteo Del Fante: “Stiamo rimodellando business, per cogliere crescita sostanziale”. Titolo in calo a Piazza Affari
di Fabrizio Arnhold 20 Marzo 2024 09:53
Poste presenta il piano strategico al 2028 che prevede utile netto al 2028 a 2,3 miliardi di euro, in salita del 4% l’anno, un payout ratio pari ad almeno il 65%, con l’obiettivo di arrivare a distribuire non meno di 1 euro di dividendo per azione nel 2026 e almeno 6,5 miliardi di dividendi cumulati in arco piano.
Il nuovo piano “The connecting platform” prevede l’impegno a conseguire creazione di valore con ricavi a 13,5 miliardi nel 2028, in crescita di circa il 3%, con contributi positivi da tutti i segmenti di business. Il risultato operativo è atteso a 3,2 miliardi nel 2028, in crescita di circa il 4%. La nuova strategia prevede anche un incremento sostenibile di cassa e capitale alla base di un’ampia e diversificata distribuzione a monte dei dividendi da parte delle controllate.
La cedola proposta per azione pari a 0,80 euro nel 2023 sale a non meno di 1 euro a partire da 2026, che sale dal 2023 del 7% annuo. Nel nuovo piano 2024-2028 si prevede che le attività finanziarie investite dei clienti crescono fino a 624 miliardi nel 2028, erano 581 miliardi nel 2023, supportate da una gestione proattiva del portafoglio clienti e da una rinnovata gamma di prodotti del risparmio postale. Il titolo di Poste cede oltre il 2% a Piazza Affari, dopo piano industriale.
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“Stiamo rimodellando il nostro business, per cogliere una crescita sostanziale: con il nuovo modello di servizio commerciale progettato per ottimizzare il valore della nostra piattaforma, e con la trasformazione logistica, che fa evolvere il nostro modello in una rete all’avanguardia, preservando la sostenibilità finanziaria del business della corrispondenza e dei pacchi”, ha commentato l’ad Matteo Del Fante. "L'introduzione della SuperApp, con il digital payment wallet al suo centro, e l'evoluzione costante delle nostre proprietà digitali creeranno più valore per i clienti, consentendo loro di scegliere l'esperienza omnicanale preferita e aumentare la nostra redditività”.
RICAVI ATTESI A 13,5 MLD
Il nuovo piano “The connecting platform” prevede l’impegno a conseguire creazione di valore con ricavi a 13,5 miliardi nel 2028, in crescita di circa il 3%, con contributi positivi da tutti i segmenti di business. Il risultato operativo è atteso a 3,2 miliardi nel 2028, in crescita di circa il 4%. La nuova strategia prevede anche un incremento sostenibile di cassa e capitale alla base di un’ampia e diversificata distribuzione a monte dei dividendi da parte delle controllate.
SALE IL DIVIDENDO
La cedola proposta per azione pari a 0,80 euro nel 2023 sale a non meno di 1 euro a partire da 2026, che sale dal 2023 del 7% annuo. Nel nuovo piano 2024-2028 si prevede che le attività finanziarie investite dei clienti crescono fino a 624 miliardi nel 2028, erano 581 miliardi nel 2023, supportate da una gestione proattiva del portafoglio clienti e da una rinnovata gamma di prodotti del risparmio postale. Il titolo di Poste cede oltre il 2% a Piazza Affari, dopo piano industriale.
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“Stiamo rimodellando il nostro business, per cogliere una crescita sostanziale: con il nuovo modello di servizio commerciale progettato per ottimizzare il valore della nostra piattaforma, e con la trasformazione logistica, che fa evolvere il nostro modello in una rete all’avanguardia, preservando la sostenibilità finanziaria del business della corrispondenza e dei pacchi”, ha commentato l’ad Matteo Del Fante. "L'introduzione della SuperApp, con il digital payment wallet al suo centro, e l'evoluzione costante delle nostre proprietà digitali creeranno più valore per i clienti, consentendo loro di scegliere l'esperienza omnicanale preferita e aumentare la nostra redditività”.
