L’apertura dei mercati
Borse europee caute dopo nuovi record di Tokyo e Wall Street
Avvio prudente per i principali listini del Vecchio Continente, dopo i nuovi record di Wall Street e della Borsa di Tokyo che aggiorna i massimi. Prova a risalire Tim, resta su livelli record l’oro, scende il prezzo del petrolio
di Fabrizio Arnhold 22 Marzo 2024 09:24
Le Borse europee iniziano la giornata di contrattazioni sotto la parità, dopo la seconda giornata di record a Wall Street, col Nasdaq che ha chiuso ha +0,2%, lo S&P 500 a +0,3% e il Dow Jones a +0,7%. A Milano il Ftse Mib segna -0,30%, il Dax di Francoforte -0,06%, il Cac 40 di Parigi -0,32%, l’Ibex 35 di Madrid a +0,29% e il Ftse 100 di Londra a +0,24%. La Borsa di Tokyo prosegue la via dei rialzi, con l’indice Nikkei che archivia la seduta a +0,18%, a 40.888,43 punti, aggiornando i massimi, con lo yen debole.
L’ottimismo dei listini è alimentato anche dall’attesa per i primi tagli ai tassi di interesse, a giugno. Nell’ultima riunione della Fed, il presidente Jerome Powell ha confermato l’intenzione di intervenire con tre sforbiciate ai tassi entro la fine dell’anno. Oggi si attende il discorso del capo economista della Bce Philip Lane e del presidente della Fed Powell.
Guardando ai singoli titoli, l’attenzione resta su Telecom Italia (+0,51%), dopo i cali delle vigilia, alimentati dai movimenti speculativi attorno al titolo. Il Financial Times ha svelato, infatti, un aumento delle posizioni ribassiste, dopo la presentazione del nuovo piano industriale. Da seguire anche Enel (-1,2%), dopo i conti di ieri, con un balzo del 20,7% dell’utile 2023 a 6,5 miliardi e la distribuzione di una cedola di 0,43 euro.
RICEVI GRATIS LE NOTIZIE IN ANTEPRIMA
Sul versante valutario, il cambio euro/dollaro si attesta a 1,082. In contrazione i prezzi del petrolio, con il Brent che tratta a 85,5 dollari al barile, mentre il Wti scambia a 80,5 dollari al barile. Poco mosso il prezzo del gas naturale sulla piattaforma di Amsterdam, a 26,3 euro al megawattora. L’oro, dopo il record di 2.200 dollari l’oncia di ieri, resta sui massimi. Lo spread apre stabile a 126 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,64%.
VERSO I TAGLI DEI TASSI
L’ottimismo dei listini è alimentato anche dall’attesa per i primi tagli ai tassi di interesse, a giugno. Nell’ultima riunione della Fed, il presidente Jerome Powell ha confermato l’intenzione di intervenire con tre sforbiciate ai tassi entro la fine dell’anno. Oggi si attende il discorso del capo economista della Bce Philip Lane e del presidente della Fed Powell.
A PIAZZA AFFARI OCCHI SU ENEL E TIM
Guardando ai singoli titoli, l’attenzione resta su Telecom Italia (+0,51%), dopo i cali delle vigilia, alimentati dai movimenti speculativi attorno al titolo. Il Financial Times ha svelato, infatti, un aumento delle posizioni ribassiste, dopo la presentazione del nuovo piano industriale. Da seguire anche Enel (-1,2%), dopo i conti di ieri, con un balzo del 20,7% dell’utile 2023 a 6,5 miliardi e la distribuzione di una cedola di 0,43 euro.
RICEVI GRATIS LE NOTIZIE IN ANTEPRIMASTABILE CAMBIO EURO-DOLLARO
Sul versante valutario, il cambio euro/dollaro si attesta a 1,082. In contrazione i prezzi del petrolio, con il Brent che tratta a 85,5 dollari al barile, mentre il Wti scambia a 80,5 dollari al barile. Poco mosso il prezzo del gas naturale sulla piattaforma di Amsterdam, a 26,3 euro al megawattora. L’oro, dopo il record di 2.200 dollari l’oncia di ieri, resta sui massimi. Lo spread apre stabile a 126 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,64%.
