Concorrenza e prezzi

L'Antitrust avvia un'istruttoria contro Booking

L’ipotesi è quella di posizione dominante nel mercato delle prenotazioni alberghiere online. I funzionari hanno effettuato ispezioni nelle sedi italiane di Booking con l’ausilio della Guardia di Finanza

di Antonio Cardarelli 22 Marzo 2024 11:09

financialounge -  Antitrust booking economia
Presunto abuso di posizione dominante contestato a Booking. L’Antitrust ha avviato un procedimento nei confronti della nota piattaforma online, nello specifico a carico di Booking.com (Italia), Booking.com e Booking.com International.

LA NOTA DELL’ANTITRUST


L’ipotesi dell’Autorità è di un abuso di posizione dominante nel mercato dei servizi online di intermediazione e prenotazione di strutture alberghiere, in violazione dell'articolo 102 del Tfue. I dettagli che hanno portato all’apertura dell’istruttoria sono stati spiegati dall’Antitrust in una nota. Booking avrebbe conferito vantaggi in termini di visibilità alle strutture alberghiere che fanno parte del programma partner preferiti. Visibilità maggiore che sarebbe una conseguenza di commissioni più elevate e dell’impegno a offrire su booking.com prezzi “competitivi”, ovvero non più elevati di quelli che le strutture applicano sul proprio sito o sulle piattaforme di altre agenzie di viaggio online.

ISPEZIONI DELLA GUARDIA DI FINANZA


Sempre secondo quanto rilevato dall’Antitrust, quando Booking riscontra offerte migliori su altri siti online si riserva la possibilità di applicare, senza il consenso delle strutture, uno sconto (il cosiddetto Booking sponsored benefit) per allineare l'offerta di booking.com alla migliore tra quelle disponibili online. Una strategia che, secondo l’autorità di controllo, ostacolerebbe una corretta concorrenza con effetti negativi sul mercato dell’intermediazione e prenotazione alberghiera. A subire gli effetti negativi di questa condotta sarebbe le altre agenzie di viaggio online, le strutture ricettive e i consumatori. Nella giornata di ieri, i funzionari dell’Autorità hanno svolto ispezioni nelle sedi di Booking.com (Italia), con l'ausilio del nucleo speciale Antitrust della Guardia di Finanza.

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