L'apertura dei mercati

Borse caute, Ferrari in evidenza a Piazza Affari

I listini europei aprono la settimana nel segno della prudenza. Sulla Borsa di Milano partenza positiva per il titolo Ferrari dopo la doppietta nel Gran Premio d’Australia. Seduta in rosso per Tokyo, Borse cinesi in difficoltà

di Antonio Cardarelli 25 Marzo 2024 09:13

financialounge -  Borse europee mercati Piazza Affari
Apertura prudente per le Borse europee nella settimana di Pasqua. L’indice Ftse Mib guadagna lo 0,3% nelle prime battute con Ferrari (+1%) e Mps (+0,9%) in evidenza sul listino milanese. Francoforte, Parigi e Londra aprono poco sopra la parità.

TENSIONI GEOPOLITICHE


Dopo l’attentato di Mosca torna a salire l’attenzione per gli sviluppi geopolitici. Focus sull’offensiva israeliana nella Striscia di Gaza, dove sono in corso le trattative per il rilascio di prigionieri di Hamas in cambio di ostaggi israeliani ancora nelle mani dei sequestratori, ma la richiesta di una tregua sembra aver bloccato le contrattazioni.

OGGI PARLA LAGARDE


In questa settimana sono previsti pochi dati macroeconomici importanti, anche se venerdì arriveranno i dati sull’inflazione in Italia mentre negli Usa è prevista la pubblicazione del deflatore Pce degli Stati Uniti che da' la misura dell'inflazione in rapporto alle spese per consumi. Oggi alle 11 è in programma un intervento di Christine Lagarde, presidente Bce.

BORSE CINESI IN DIFFICOLTÀ


Le azioni giapponesi chiudono in ribasso, trascinate dai cali dei titoli tecnologici, immobiliari e bancari, mentre le prese di profitto prendono il via dopo l'ascesa dell'indice di riferimento ai massimi storici della scorsa settimana. L’indice Nikkei ha chiuso a quota 40.414 punti (-1,2%). Gli investitori sono in attesa dei nuovi dati macroeconomici sul fronte dell'inflazione in Giappone. Listini cinesi ancora deboli (Shanghai -0,7%) nonostante le nuove dichiarazioni del premier Li Qiang sulla volontà del governo di stimolare i mercati e affrontare i rischi sistemici.

VALUTE E PETROLIO


Sul mercato valutario il cambio tra euro e dollaro si attesta a 1,082 (da 1,0809 di venerdì). Petrolio in rialzo di mezzo punto percentuale a 85,8 dollari al barile nel contratto maggio del Brent e a 81 dollari nella consegna maggio del Wti. Il prezzo del gas naturale sale del 3% circa da Amsterdam a 28,5 euro al megawattora.

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