La view
Anima costruttiva sui titoli di Stato core e sui Btp, ma non mancano opportunità a Piazza Affari
La virtù dei forti, si tratti di calma o di pazienza, è il requisito necessario agli investitori in una fase di rallentamento economico sulle due sponde dell’Atlantico in attesa dei tagli dei tassi di Fed e Bce
di Stefano Caratelli 27 Marzo 2024 07:55
Il rallentamento economico dovrebbe proseguire sulle due sponde dell’Atlantico nonostante le sorprese al rialzo su crescita e inflazione in Eurozona e soprattutto in USA, mentre in Cina restano i noti problemi strutturali. Il quadro induce a una sfumatura di costruttività sui titoli di Stato core e sui BTP, oltre che su selezionate opportunità nell’azionari italiano.
Nel suo flash sui mercati Anima richiama la necessità di far ricorso alla, virtù dei forti, sia essa la calma o la pazienza, per non farsi influenzare dai dati di breve termine e a mantenere lo sguardo all’orizzonte strategico, avvertendo anche di non sopravvalutare le tensioni nel Mar Rosso perché l’offerta di merci resta robusta e la domanda dei Paesi sviluppati in calo.
La costruttività richiamata da Anima è riferita in particolare a Treasury USA, Bund e BTP, mentre sull’azionario resta neutrale, ma segnala opportunità specifiche sul mercato italiano. In Eurozona gli indicatori segnalano pressioni deboli sui prezzi energetici e un’ulteriore discesa sugli alimentari, mentre prosegue la disinflazione sui beni, mentre nei servizi desta ancora una certa preoccupazione nella Bce. Nella view di Anima però anche questo dato dovrebbe continuare a scendere e i modelli di previsione sull’inflazione domestica della casa suggeriscono un consolidamento delle pressioni ribassiste nonostante i rischi al rialzo posti dai salariali.
Anima dubita che la Bce potrà mantenere a lungo la linea attendista sui tassi, anche se Lagarde non sembra abbia il capitale politico per avviare i tagli prima della Fed. Le attese di Anima si concentrano su giugno, per un totale di 75-100 punti base entro fine anno. Alla luce delle evoluzioni macro, l’accento costruttivo su titoli di Stato core e BTP è giustificato dalla crescita asfittica e dal proseguimento nella discesa dell’inflazione, mentre a favore dei titoli italiani gioca anche la forte domanda degli investitori.
Sui mercati delle obbligazioni societarie, Anima non segnala variazioni alla view e mantiene valida la preferenza per i comparti a più alto merito di credito. Sul fronte azionario, Anima conferma il giudizio neutrale in ragione della perdita di direzionalità per gli indici e della partecipazione sempre più limitata ai rialzi, ma si aspetta che i mercati salgano del 5-10% entro fine anno e che le fasi di debolezza possano rappresentare opportunità di acquisto.
NON FARSI INFLUENZARE DAI DATI A BREVE
Nel suo flash sui mercati Anima richiama la necessità di far ricorso alla, virtù dei forti, sia essa la calma o la pazienza, per non farsi influenzare dai dati di breve termine e a mantenere lo sguardo all’orizzonte strategico, avvertendo anche di non sopravvalutare le tensioni nel Mar Rosso perché l’offerta di merci resta robusta e la domanda dei Paesi sviluppati in calo.
COSTRUTTIVI SUI BTP, OPPORTUNITÀ SULLE AZIONI ITALIANE
La costruttività richiamata da Anima è riferita in particolare a Treasury USA, Bund e BTP, mentre sull’azionario resta neutrale, ma segnala opportunità specifiche sul mercato italiano. In Eurozona gli indicatori segnalano pressioni deboli sui prezzi energetici e un’ulteriore discesa sugli alimentari, mentre prosegue la disinflazione sui beni, mentre nei servizi desta ancora una certa preoccupazione nella Bce. Nella view di Anima però anche questo dato dovrebbe continuare a scendere e i modelli di previsione sull’inflazione domestica della casa suggeriscono un consolidamento delle pressioni ribassiste nonostante i rischi al rialzo posti dai salariali.
LA BCE NON POTRÀ RESTATE A LUNGO IN ATTESA
Anima dubita che la Bce potrà mantenere a lungo la linea attendista sui tassi, anche se Lagarde non sembra abbia il capitale politico per avviare i tagli prima della Fed. Le attese di Anima si concentrano su giugno, per un totale di 75-100 punti base entro fine anno. Alla luce delle evoluzioni macro, l’accento costruttivo su titoli di Stato core e BTP è giustificato dalla crescita asfittica e dal proseguimento nella discesa dell’inflazione, mentre a favore dei titoli italiani gioca anche la forte domanda degli investitori.
SPAZIO DI CRESCITA PER LE AZIONI
Sui mercati delle obbligazioni societarie, Anima non segnala variazioni alla view e mantiene valida la preferenza per i comparti a più alto merito di credito. Sul fronte azionario, Anima conferma il giudizio neutrale in ragione della perdita di direzionalità per gli indici e della partecipazione sempre più limitata ai rialzi, ma si aspetta che i mercati salgano del 5-10% entro fine anno e che le fasi di debolezza possano rappresentare opportunità di acquisto.