L'apertura dei mercati

Tecnologie aerospaziali e difesa, Opa dell’americana Honeywell sull'italiana Civitanavi

Il colosso statunitense ha presentato un’offerta per l’acquisto di Civitanavi Systems al prezzo di 6,3 euro per azione. Montepaschi in calo dopo la cessione di un ulteriore 15% annunciata dal Tesoro

di Antonio Cardarelli 27 Marzo 2024 09:15

financialounge -  Borse europee mercati Piazza Affari
Partenza debole per i listini europei nella seduta odierna. Il Ftse Mib, in linea con Francoforte e Parigi, cede lo 0,1%. A Piazza Affari occhi puntati su Montepaschi e Civitanavi Systems. Oggi nell’Eurozona è prevista la pubblicazione degli indici sulla fiducia dei servizi, dell’industria e dei consumatori.

IL TESORO CEDE ALTRA QUOTA DI MPS


Il Ministero del Tesoro ha annunciato ieri, a Borse chiuse, la cessione di un ulteriore 12,5% del capitale di Monte dei Paschi di Siena. L’obiettivo è raccogliere circa 650 milioni di euro attraverso un accelerated book building. Lo scorso autunno il Tesoro aveva ceduto il 25% della sua partecipazione, che attualmente è al 39% del capitale della banca, al prezzo di 2,92 euro per azione, ben al di sotto della valutazione attuale. Da allora Mps ha presentato conti positivi e ha annunciato la distribuzione di una cedola nel 2024. Il collocamento odierno sarà seguito da un consorzio formato da BofA Securities, Citigroup Global Markets Europe AG, Jeffries e Mediobanca in qualità di Joint Global Coordinators e Joint Bookrunners. In avvio di seduta il titolo è in calo (-2,7%) e si avvicina ai 4,15 euro, prezzo fissato dal Tesoro per l'operazione.

A WALL STREET BRILLA TRUMP MEDIA


Ieri, intanto, a Wall Street altra seduta leggermente in calo in attesa dell’inflazione Pce che verrà pubblicata venerdì. Da segnalare, sulla Borsa Usa, il debutto convincente del titolo Trump Media & Technology Group, quotato sul Nasdaq dopo la fusione con Digital World Acquisition (Dwac), che ha guadagnato il 16,1% a 58 dollari dopo essere salito fino a 79,38 dollari. Gli occhi degli investitori, americani e non solo, continuano a essere puntati sulle prossime mosse della Federal Reserve.

TOKYO IN VERDE, CINA IN ROSSO


Torna in positivo la Borsa di Tokyo con l’indice Nikkei che chiude a +0,9% trainata in particolare dallo yen sceso ai minimi dal 1990. Il Giappone si avvia ormai a normalizzare la sua politica monetaria "ultra-accomodante", anche se mancano indicazioni sui tempi. Nel frattempo, mentre in Cina si registra un aumento degli utili del settore industriale nei primi mesi dell'anno, controbilanciato dalle difficoltà dell'immobiliare. Alibaba annuncia l’addio al progetto di quotazione della sua controllata Cainiao, a testimonianza della fase difficile della piazza finanziaria asiatica sul fronte Ipo. Sia Hong Kong che Shanghai si avviano a chiudere in rosso di oltre un punto percentuale.

Sul mercato dei cambi, l'euro scambia a 1,0831 dollari (da 1,0820), il gas è stabile sui 27,4 euro al MWh (+0,9%) e il petrolio Brent cala a 85,4 dollari al barile (-1%).

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