Lo studio

Troppa liquidità ferma per le incertezze rischia di far perdere grandi opportunità di investimento

Un investitore su due tra quelli con grandi patrimoni considera rischiosi sia il mercato azionario che quello obbligazionario a causa dell'alta volatilità, dell'inflazione e del rialzo dei tassi. Per gli esperti di Capital Group è invece il momento di abbandonare la liquidità

di Davide Lentini 27 Marzo 2024 11:02

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Il 78% degli investitori globali high-net-worth detiene attualmente una quota relativamente elevata di liquidità. Sono i dati di un’indagine di Capital Group da cui emerge che quasi la metà degli investitori HNW, il 48% per la precisione, considera le obbligazioni rischiose quanto le azioni. Tra i motivi di preoccupazione citati per i prossimi 12 mesi vi è il timore di una maggiore volatilità (60%), di un'inflazione più rapida (56%) e di un aumento dei tassi (41%).

IL RISCHIO DI TENERE LIQUIDITÀ FERMA


“È facile tenere ferma la liquidità - commenta Alexandra Haggard, Head of Asset Class Services, Europe e Asia di Capital Group - ma riteniamo che forse il più grande rischio di mercato oggi sia quello di detenerne in eccesso. I tassi di liquidità storicamente decadono in maniera rapida dopo il picco dei tassi delle Banche centrali; quindi, per gli investitori con un patrimonio netto elevato, avere troppa liquidità in portafoglio potrebbe ostacolare la generazione di ricchezza a lungo termine”. Haggard ricorda che la storia ha dimostrato come il reddito fisso e le azioni abbiano superato la liquidità dopo che la Fed ha terminato di aumentare i tassi. “In un'ottica di lungo periodo - spiega - riteniamo che sia giunto il momento di abbandonare la liquidità".

OTTIMISMO SULL'AZIONARIO


Se da un lato la geopolitica è considerata un rischio importante, tanto che il 55% degli investitori è sempre più incerto su dove investire, dall'altro c'è ottimismo a lungo termine: il 63% degli investitori HNV prevede di investire di più in azioni nei prossimi 12 mesi, e un terzo cita le buone valutazioni come motivo dell'aumento.

INTERESSE PER IL REDDITO FISSO


Gli investitori stanno anche pensando di aumentare l'allocazione alle obbligazioni (49%) entro un anno, con una preferenza per il reddito fisso di alta qualità, mentre Il 90% degli investitori HNW predilige i titoli di Stato, l'85% le obbligazioni high yield e l'84% le obbligazioni societarie investment grade. Secondo lo studio di Capital Group, inoltre, tra gli investitori HNW intervistati il 58% si aspetta che il reddito fisso e le azioni saranno meno rischiosi della liquidità, in quanto possono battere l’inflazione nei prossimi dieci anni.

OPPORTUNITÀ PER GLI INVESTITORI


"Nonostante l'incertezza macro - spiega Scott Steele, Fixed Income Asset Class Lead, Europe e Asia di Capital Group - questo contesto presenta ancora opportunità per gli investitori di lungo termine che si concentrano sui fondamentali. Le obbligazioni svolgono un ruolo centrale in un portafoglio ben diversificato e il vasto mercato globale del reddito fisso presenta ampie fonti di rendimento, fattori di rischio e rendimenti”. “Il ritorno di rendimenti per il reddito fisso - conclude Steele - significa che gli investitori possono trarre vantaggio nell’investire la liquidità in obbligazioni di alta qualità con rendimenti interessanti per un potenziale rendimento futuro”.

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