Nuove opportunità

Oltre i Magnifici 7, Intelligenza Artificiale alla conquista dell’industria della difesa

Il riesplodere dei conflitti e delle tensioni geopolitiche ha sdoganato e portato in primo piano gli investimenti nella difesa, che rappresenta oggi una delle principali nuove frontiere di applicazione delle tecnologie IA

di Stefano Caratelli 2 Aprile 2024 08:06

financialounge -  Bullettin difesa intelligenza artificiale Magnifiche 7
La guerra in Ucraina e tensioni geopolitiche sempre più estese hanno modificato profondamente anche i confini dell’universo “investibile”, con la crisi energetica che ha sdoganato un nucleare, prima considerato poco appetibile, e poi un’industria della difesa, passata dallo stigma dei messi al bando a componente essenziale della sicurezza, soprattutto per i Paesi occidentali e democratici minacciati dalle autocrazie. Una svolta che ha aperto una nuova gamma di opportunità per gli investitori che con l’avvento dell’Intelligenza Artificiale ha allargato l’orizzonte per oltre l’universo dei Magnifici 7, protagonisti sinora del poderoso rally di Wall Street.

UNA TRASFORMAZIONE CHE COMPRENDE ANCHE ASPETTI ETICI


Ora il settore aerospazio e difesa sta vivendo una svolta trasformativa guidata proprio dall’introduzione dell’IA e dal Machine Learning nei sensori, nei sistemi di armamento e informazione, in un ambiente in cui la precisione e la rapidità delle decisioni sono cruciali, che consente grazie a queste tecnologie di vedere meglio nella nebbia che da sempre avvolge le aree e le situazioni di conflitto armato, aiutando anche e soprattutto a prevenirne la nascita e la diffusione. L’IA aumenta esponenzialmente le capacità operative in ambiti diversi e non collegati, la resilienza in condizioni estreme, la capacità di prendere decisioni rapide quando la posta è elevata, l’interoperabilità e lo sviluppo di sistemi di sicurezza affidabili, compreso il “controllo etico” delle scelte tattiche e strategiche.

AMPIE OPZIONI PER L’INVESTITORE IN AZIENDE USA E EUROPEE


Le opzioni settoriali per l’investitore che vuol catturare il potenziale IA nell’aerospazio e nella difesa sono ampie, dalle operazioni e sistemi militari di terra e mare, alla sicurezza nazionale, ai sensori impiegabili su terra, aria e acqua. Anche le grandi aziende quotate che stanno guardando alla nuova frontiera tecnologica per migliorare prodotti e prestazioni non mancano. Come in altri settori, anche qui prevale il dominio USA, dove sono basate ben 46 dei top 100 globali della difesa, contro solo 17 in Europa, tra cui spiccano l’italiana Leonardo, la britannica BAE e la svedese Saab, che secondo il FT beneficiano maggiormente dell’ondata di investimenti nella difesa seguita alla guerra in Ucraina, mentre la tedesca Rheinmetall primeggia per performance di Borsa da gennaio 2022 a oggi.

FATTORE CHIAVE PER LA PROTEZIONE DELLE DEMOCRAZIE


Defense Update segnala invece la californiana Midjourney come uno dei principali produttori di IA generativa destinata ai colossi USA della difesa, a cominciare da Lockheed Martin e Palantir Technologies, mentre tra le aziende specializzate in sorveglianza autonoma e monitoraggio per la difesa, sempre con l’uso della IA, cita Anduril Industries e C3.ai, sempre californiane. Emblematico del nuovo trend che ha investito il settore della difesa è il caso della startup tedesca Helsing AI, attiva in Ucraina si dall’inizio delle ostilità, che nella descrizione della propria mission dichiara la convinzione che il software, in particolare la IA, sia un fattore chiave “per la protezione delle nostre democrazie”.

DOVE ANDRANNO A CONCENTRARSI GLI INVESTIMENTI


Global Defense Technology ha invece sviluppato una matrice per individuare tecnologie e software su cui l’industria della difesa dovrà concentrare le risorse focalizzandosi sull’IA. Qui sotto la rappresentazione grafica con indicate in verde le aree prioritarie di investimento e in giallo quelle meritevoli di esplorazione. Il segmento “off-the-shelf” indica l’adattamento a finalità militari e di sicurezza di soluzioni già esistenti in altri settori, mentre OEM indica componenti forniti da terze parti.




L'IA generativa può svolgere un ruolo cruciale anche nel training e nella formazione del personale nella difesa e nell’aereospaziale, con programmi specifici adottati anche dalla NASA.

Bottom line. L’industria aerospaziale e della difesa sembrano decisamente dirette verso un futuro IA-centrico, con una accelerazione potente impressa dalla guerra in Ucraina e dalle crescenti tensioni geopolitiche, dal Medio Oriente all’Asia-Pacifico. Un futuro il cui orizzonte va ben oltre quello disegnato finora dai Magnifici 7 che hanno trainato il rally dell’azionario USA e che offre all’investitore un nuovo set di opportunità da esplorare, valutare e cogliere.

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