Gli interventi
L’industria del risparmio come innesco per la crescita economica
I temi affrontati da Cinzia Tagliabue, Giovanni Sandri e Saverio Perissinotto nella tavola rotonda che ha concluso la plenaria del Salone del Risparmio 2024
di Antonio Cardarelli 9 Aprile 2024 16:23
Anticipato dal ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti e poi ripreso dal presidente di Assogestioni Carlo Trabattoni, il tema dell’unione europea dei capitali è rimasto al centro della discussione nella conferenza plenaria di apertura del Salone del Risparmio 2024. Alla prima conferenza giornata dell’evento, ospitato al Mi.Co. di Milano, hanno preso parte 5.200 persone. Dopo gli interventi di apertura, la plenaria è proseguita con la tavola rotonda che ha visto coinvolti i tre Vicepresidenti di Assogestioni, Cinzia Tagliabue, Giovanni Sandri e Saverio Perissinotto.
“In Europa ci sono miliardi di investimenti pubblici e privati che possono e devono essere andare a supporto della crescita economica” ha dichiarato Cinzia Tagliabue, Presidente di Amundi SGR. “Si tratta di una sfida in cui noi asset manager siamo coinvolti con il compito di aiutare i regolatori ad adeguare le normative per far fronte a un mondo sempre più dominato dal cambiamento”. Per arrivare a questo obiettivo, ha precisato Tagliabue, è necessario completare la capital market union, che “ci permetterà di affrontare meglio gli shock di breve periodo senza abdicare alla missione di supportare i bisogni a medio-lungo termine degli investitori istituzionali e retail”. Inoltre, Tagliabue ha ribadito la necessità di armonizzare i regolamenti europei anche nell’ambito degli investimenti sostenibili.
Giovanni Sandri, Head of Southern Europe di BlackRock, ha invece sottolineato l’importanza della tecnologia come ulteriore strumento a disposizione dell’industria per cavalcare la complessità. “Da sempre le innovazioni guidano la nostra industria e ci aiutano a servire meglio i nostri clienti ma, oggi più che mai, rappresentano anche un’asset class cui guardare in ottica di portafoglio”. Sandri ha inoltre evidenziato l’importanza di sviluppare una sensibilità strategica sul tema tecnologico, priorità non solo per l’industria del risparmio gestito ma per tutti i settori economici. “A differenza di quanto accaduto in altri settori, nel nostro non abbiamo assistito alla disruption tecnologica”, ha spiegato Sandri.
Saverio Perissinotto, Presidente di Eurizon, si è soffermato sull’importanza della tecnologia per l’educazione finanziaria. “La digitalizzazione e le altre innovazioni sono strumenti con cui abilitare le conoscenze in materia finanziaria e quindi canalizzare verso forme di impiego remunerative l’enorme risparmio delle famiglie”, ha detto. “In questo modo, gli italiani potranno compiere scelte consapevoli anche di fronte alla complessità e realizzare i propri obiettivi”, ha aggiunto.
TAGLIABUE: SERVE CAPITAL MARKET UNION
“In Europa ci sono miliardi di investimenti pubblici e privati che possono e devono essere andare a supporto della crescita economica” ha dichiarato Cinzia Tagliabue, Presidente di Amundi SGR. “Si tratta di una sfida in cui noi asset manager siamo coinvolti con il compito di aiutare i regolatori ad adeguare le normative per far fronte a un mondo sempre più dominato dal cambiamento”. Per arrivare a questo obiettivo, ha precisato Tagliabue, è necessario completare la capital market union, che “ci permetterà di affrontare meglio gli shock di breve periodo senza abdicare alla missione di supportare i bisogni a medio-lungo termine degli investitori istituzionali e retail”. Inoltre, Tagliabue ha ribadito la necessità di armonizzare i regolamenti europei anche nell’ambito degli investimenti sostenibili.
SANDRI: TECNOLOGIA STRUMENTO PER L’INDUSTRIA
Giovanni Sandri, Head of Southern Europe di BlackRock, ha invece sottolineato l’importanza della tecnologia come ulteriore strumento a disposizione dell’industria per cavalcare la complessità. “Da sempre le innovazioni guidano la nostra industria e ci aiutano a servire meglio i nostri clienti ma, oggi più che mai, rappresentano anche un’asset class cui guardare in ottica di portafoglio”. Sandri ha inoltre evidenziato l’importanza di sviluppare una sensibilità strategica sul tema tecnologico, priorità non solo per l’industria del risparmio gestito ma per tutti i settori economici. “A differenza di quanto accaduto in altri settori, nel nostro non abbiamo assistito alla disruption tecnologica”, ha spiegato Sandri.
PERISSINOTTO: L’IMPORTANZA DELL’EDUCAZIONE FINANZIARIA
Saverio Perissinotto, Presidente di Eurizon, si è soffermato sull’importanza della tecnologia per l’educazione finanziaria. “La digitalizzazione e le altre innovazioni sono strumenti con cui abilitare le conoscenze in materia finanziaria e quindi canalizzare verso forme di impiego remunerative l’enorme risparmio delle famiglie”, ha detto. “In questo modo, gli italiani potranno compiere scelte consapevoli anche di fronte alla complessità e realizzare i propri obiettivi”, ha aggiunto.
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