La decisione
Dalla Commissione Ue stretta sul sito di e-commerce cinese Shein
La piattaforma Shein avrà quattro mesi di tempi per adeguarsi alle nuove normative decise dall’autorità europea per limitare il fenomeno del fast fashion
di Antonio Cardarelli 26 Aprile 2024 12:47
La nota piattaforma cinese di e-commerce Shein, attiva principalmente nel fast fashion, è finita nel mirino della Commissione Ue. Secondo quanto designato dalle autorità europee, Shein dovrà conformarsi alle regole più stringenti previste dalla normativa del Digital Act.
La piattaforma cinese avrà quattro mesi di tempo per adeguarsi. Quindi, entro la fine di agosto, Shein avrà l'obbligo di adottare misure specifiche per responsabilizzare e proteggere gli utenti online, compresi i minori. Inoltre, la piattaforma cinese dovrà valutare e mitigare debitamente eventuali rischi sistemici derivanti dai loro servizi.
Shein è un rivenditore online di moda fondato nel 2008 da Chris Xu a Nanchino (Cina). Ha una media di oltre 45 milioni di utenti mensili nell'Unione europea. La direttiva della Commissione Ue rientra nell’impegno delle autorità europee per regolamentare il settore del fast fashion, ritenuto un modello di produzione e consumo dannoso per l’ambiente.
QUATTRO MESI DI TEMPO
La piattaforma cinese avrà quattro mesi di tempo per adeguarsi. Quindi, entro la fine di agosto, Shein avrà l'obbligo di adottare misure specifiche per responsabilizzare e proteggere gli utenti online, compresi i minori. Inoltre, la piattaforma cinese dovrà valutare e mitigare debitamente eventuali rischi sistemici derivanti dai loro servizi.
I NUMERI DI SHEIN
Shein è un rivenditore online di moda fondato nel 2008 da Chris Xu a Nanchino (Cina). Ha una media di oltre 45 milioni di utenti mensili nell'Unione europea. La direttiva della Commissione Ue rientra nell’impegno delle autorità europee per regolamentare il settore del fast fashion, ritenuto un modello di produzione e consumo dannoso per l’ambiente.
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