Mercato obbligazionario

High Yield opportunità da sfruttare concentrandosi sulla scadenza effettiva

Columbia Threadneedle, in un commento di Roman Gaiser, spiega l’importanza di non farsi ingannare dalla “duration” fino al possibile riscatto, evitando il rischio volatilità e quello legato alla cuva dei tassi

di Stefano Caratelli 30 Aprile 2024 19:00

financialounge -  Columbia Threadneedle Investments mercati obbligazioni Roman Gaiser
In un mercato obbligazionario in attesa di un calo dei rendimenti, spesso gli investitori in titoli High Yield non riescono a distinguere una bassa “duration” da una scadenza a breve termine, il che infonde un falso senso di sicurezza. Quando la volatilità improvvisamente aumenta una correzione diventa possibile, provocando una brusca estensione della duration delle obbligazioni riscattabili, come sono frequentemente quelle ad elevato rendimento. Solo allora la differenza tra bassa duration e scadenza a breve viene pienamente compresa, ma è troppo tardi. L'universo High Yield può ancora offrire un interessante rendimento, ma il modo migliore per conseguirlo è fare attenzione alla scadenza del bond riscattabile e non alla duration, evitando il rischio di volatilità inattesa e quello legato alla curva dei rendimenti.

PER UNA GESTIONE OTTIMALE DEL RISCHIO


Lo spiega un commento di di Roman Gaiser, Head of Fixed Income and High Yield EMEA di Columbia Threadneedle Investments, che analizza le opportunità di investimento nel mercato obbligazionario europeo Short-term High Yield, focalizzandosi sulle emissioni “riscattabili” e sull’importanza di concentrarsi più sulla scadenza che sulla duration, corrispondente alla data di riscatto, per una gestione ottimale del rischio, un approccio che comporta minor sensibilità ai tassi e una maggior copertura dalla volatilità. Gaiser nota che le High Yield possono offrire rendimenti più elevati rispetto all’Investment Grade e ai titoli di Stato, come Bund tedeschi e Gilt britannici, il che ne fa un'opportunità interessante, anche nell'attuale contesto dei tassi d'interesse.

LA MAGGIOR PARTE DEI BOND HIGH YIELD SONO RISCATTABILI


L’esperto di Columbia spiega che la maggior parte delle High Yield sono "riscattabili", vale a dire che in momenti predefiniti, prima della scadenza, l'emittente può rimborsare in anticipo gli obbligazionisti, di norma con un premio. Un titolo a 10 anni ad esempio essere riscattato dopo 5, e in questo caso, la duration sarà calcolata alla data di rimborso. Ma se i tassi dovessero aumentare e il prezzo scendere sotto quello di rimborso, il cosiddetto call price, l'emittente potrebbe non richiamare anticipatamente il titolo, con un'estensione della duration nel momento meno opportuno, ovvero quando il mercato è in ribasso e i rendimenti in aumento.

UNA STRATEGIA PIU’ ATTENTA ALLA SCADENZA


Per questo motivo, nella gestione del rischio della strategia European Short-term High Yield Bond Columbia Threadneedle Investments pone l’attenzione sulla scadenza più che sulla sua duration, eliminando l'imprevedibilità legata al rischio di estensione una volta raggiunta la data di riscatto, e mantenendo una minor sensibilità ai tassi rispetto a una tradizionale strategia europea High Yield. Le obbligazioni riscattabili hanno il vantaggio di offrire agli emittenti la possibilità di rimborso anticipato e rifinanziarsi a costi inferiori. Di conseguenza, all'aumentare dei rendimenti diminuisce la probabilità che le opzioni di riscatto vengano esercitate, e un investitore che credeva di ricevere il rimborso anticipato dopo 3 anni potrebbe all'improvviso ritrovarsi con un bond che arriverà alla scadenza fra 5.

PERCHE’ GLI EMITTENTI SCELGONO IL RISCATTO


E’ esattamente ciò che è accaduto nella correzione del 2022, ricorda Gaiser,: le obbligazioni riscattabili non sono state richiamate, causando un'estensione della duration nel momento meno opportuno. Per questo Columbia Threadneedle Investments esprime la convinzione che porre l'enfasi sulla scadenza del titolo, e non sulla data di riscatto, aumenti la prevedibilità del rischio/rendimento desiderato. Ciò ha permesso alla strategia di Columbia di sovraperformare il mercato. Nel 2023, e più recentemente nel 2024, gli emittenti hanno esercitato l'opzione di riscatto, anche a fronte di costi di rifinanziamento più elevati, per l'attenzione posta sulla gestione delle scadenze, al fine di evitare che il debito rientri nelle passività correnti e richiami potenzialmente l'attenzione indesiderata del mercato.

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