Stime preliminari
Istat, l’inflazione ad aprile rallenta al +0,9%
Il dato in Italia risente della dinamica tendenziale dei prezzi dei Beni energetici non regolamentati (-13,9% da -10,3% di marzo). Nell’eurozona l’inflazione è stabile al 2,4%. Il Pil in Italia cresce dello 0,3% rispetto al trimestre precedente
di Fabrizio Arnhold 30 Aprile 2024 11:36
L’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (Nic), al loro dei tabacchi, aumenta dello 0,2% su base mensile e dello 0,9% su base annua, secondo le stime preliminari dell’Istat. Il dato è in calo, dal +1,2% su base annua rilevato il mese precedente. La Borsa di Milano allarga le perdite dopo le stime su inflazione e Pil, con il Ftse Mib a -0,3%.
INFLAZIONE ANCORA IN CALO
L’inflazione torna a scendere anche grazie alla dinamica tendenziale dei prezzi dei Beni energetici non regolamentati (-13,9% da -10,3% di marzo) e dei Servizi relativi ai trasporti (+2,9% da +4,5%). In lieve calo, secondo le stime preliminari dell’Istat, anche i prezzi dei Beni alimentari (+2,6% da +2,7%).
PIL NEL I TRIMESTRE +0,3% CONGIUNTURALE
Nel primo trimestre il Pil italiano è aumentato dello 0,3% rispetto al trimestre precedente e dello 0,6% in termini tendenziali. Il primo trimestre del 2024 ha avuto tre giornate lavorative in più rispetto al trimestre precedente e lo stesso numero di giornate lavorative rispetto al primo trimestre del 2023.
INFLAZIONE IN EUROPA AL 2,4%
Secondo la stima flash dell’Eurostat, il tasso di inflazione annuale nell’area euro è del 2,4%, stabile rispetto a marzo e in linea con le aspettative. I servizi risultano avere il tasso annuale più alto (3,7% contro 4% a marzo), seguiti da alimentare, alcol e tabacco (2,8% contro 2,6%), beni industriali non energetici (0,9% contro 1,1%) ed energia (-0,6% contro -1,8%).
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