Politica monetaria
La Federal Reserve lascia i tassi di interesse fermi al 5,25-5,5%
Come atteso dai mercati, la Federal Reserve non ha ritoccato i tassi di interesse, lasciandoli nel range compreso tra 5,25 e 5,5%: inflazione ritenuta ancora troppo alta
di Antonio Cardarelli 1 Maggio 2024 20:11
Nessuna sorpresa dal meeting della Federal Reserve. La banca centrale statunitense ha mantenuto il suo tasso di riferimento a breve termine tra il 5,25% e il 5%, livello ormai fermo da luglio 2023, quando la Fed ha effettuato l'ultimo rialzo portando la fascia al livello più alto in oltre due decenni.
Il Federal Open Market Committee, che si occupa di fissare i tassi, ha votato per allentare il ritmo di riduzione delle obbligazioni detenute nel suo bilancio, in quello che potrebbe essere considerato un allentamento incrementale della politica monetaria. Con la decisione di mantenere la linea sui tassi, il Comitato, nella sua dichiarazione post-riunione, ha rilevato una "mancanza di ulteriori progressi" nel riportare l'inflazione verso l'obiettivo del 2% della banca centrale. "Il Comitato non ritiene opportuno ridurre l'intervallo di riferimento fino a quando non avrà acquisito una maggiore fiducia nel fatto che l'inflazione si stia muovendo in modo sostenibile verso il 2%", si legge nel comunicato, che riprende il linguaggio utilizzato nelle riunioni di gennaio e marzo.
Secondo il nuovo piano monetario, la Fed ridurrà il tetto mensile dei Treasury a 25 miliardi di dollari da 60 miliardi. Ciò porterebbe la riduzione annuale delle disponibilità a 300 miliardi di dollari, rispetto ai 720 miliardi di dollari dell'inizio del programma nel giugno 2022. Il potenziale roll-off dei mutui rimarrebbe invariato a 25 miliardi di dollari al mese, un livello che è stato raggiunto solo in rare occasioni.
INFLAZIONE ANCORA ALTA
Il Federal Open Market Committee, che si occupa di fissare i tassi, ha votato per allentare il ritmo di riduzione delle obbligazioni detenute nel suo bilancio, in quello che potrebbe essere considerato un allentamento incrementale della politica monetaria. Con la decisione di mantenere la linea sui tassi, il Comitato, nella sua dichiarazione post-riunione, ha rilevato una "mancanza di ulteriori progressi" nel riportare l'inflazione verso l'obiettivo del 2% della banca centrale. "Il Comitato non ritiene opportuno ridurre l'intervallo di riferimento fino a quando non avrà acquisito una maggiore fiducia nel fatto che l'inflazione si stia muovendo in modo sostenibile verso il 2%", si legge nel comunicato, che riprende il linguaggio utilizzato nelle riunioni di gennaio e marzo.
RIDUZIONE DEL BILANCIO
Secondo il nuovo piano monetario, la Fed ridurrà il tetto mensile dei Treasury a 25 miliardi di dollari da 60 miliardi. Ciò porterebbe la riduzione annuale delle disponibilità a 300 miliardi di dollari, rispetto ai 720 miliardi di dollari dell'inizio del programma nel giugno 2022. Il potenziale roll-off dei mutui rimarrebbe invariato a 25 miliardi di dollari al mese, un livello che è stato raggiunto solo in rare occasioni.
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