L’apertura dei mercati
Borse Ue in rialzo con esercito israeliano che si prepara a entrare a Rafah
Avvio in positivo per i principali listini del Vecchio Continente, dopo i guadagni della scorsa settimana. A Piazza Affari focus sulla stagione delle trimestrali che entra nel vivo. Sale il prezzo del petrolio, in lieve flessione il gas
di Fabrizio Arnhold 6 Maggio 2024 09:10
Le Borse europee iniziano la settimana in leggero rialzo, con la stagione delle trimestrali che entra nel vivo e con gli investitori che seguono gli sviluppi sul fronte Medio Oriente, con l’esercito Israeliano pronto a entrare a Rafah. A Milano il Ftse Mib segna +0,43%, il Dax di Francoforte +0,29%, il Cac 40 di Parigi +0,20%, l’Ibex 35 di Madrid +0,018% e il Ftse 100 di Londra +0,51%. La Borsa di Tokyo ha chiuso in ribasso dello 0,10%.
Settimana scorsa i rialzi dei listini sono stati sostenuti dai dati sull’occupazione statunitense, più freddi del previsto. Il mercato ha letto il dato in chiave positiva perché alla luce di questi numeri la Fed potrebbe fare nuove valutazioni sulla tempistica dei primi tagli ai tassi di interesse, per ora rimandanti a dopo l’estate. Lo S&P 500 è salito dell’1,3% venerdì, si tratta del maggior guadagno da febbraio. Bene anche il Dow Jones a +1,2% e il Nasdaq in progresso del 2%. In positivo le borse asiatiche.
La stagione delle trimestrali entra nel vivo, con UniCredit e Leonardo che questa settimana presentano i conti a Piazza Affari. Dal punto di vista macro, focus sui prezzi alla produzione nell’Eurozona e i dati Pmi dei servizi in Italia. Focus anche sulla Bank of England che si riunisce giovedì, anche se non si attendono nuove decisioni sui tassi. Restando sulle banche centrali, oggi si attende il discorso del vice governatore della Fed Williams, per ottenere nuove indicazioni sulle prossime mosse.
Torna a salire il prezzo del petrolio, con il Brent scadenza luglio che tratta a 83,47 dollari al barile (+0,6%), mentre il Wti scadenza giugno scambia a 78,6 dollari al barile (+0,6%). In lieve flessione il prezzo del gas che ad Amsterdam viene scambiato a 30,3 euro al megawattora (-0,6%). Sul versante valutario, il crosso euro/dollaro scende a 1,076, da 1,077 di ieri. Lo spread apre stabile a 131 punti base, col rendimento del decennale italiano che resta al 3,8%.
IL RALLY DELLE BORSE
Settimana scorsa i rialzi dei listini sono stati sostenuti dai dati sull’occupazione statunitense, più freddi del previsto. Il mercato ha letto il dato in chiave positiva perché alla luce di questi numeri la Fed potrebbe fare nuove valutazioni sulla tempistica dei primi tagli ai tassi di interesse, per ora rimandanti a dopo l’estate. Lo S&P 500 è salito dell’1,3% venerdì, si tratta del maggior guadagno da febbraio. Bene anche il Dow Jones a +1,2% e il Nasdaq in progresso del 2%. In positivo le borse asiatiche.
SETTIMANA DI TRIMESTRALI
La stagione delle trimestrali entra nel vivo, con UniCredit e Leonardo che questa settimana presentano i conti a Piazza Affari. Dal punto di vista macro, focus sui prezzi alla produzione nell’Eurozona e i dati Pmi dei servizi in Italia. Focus anche sulla Bank of England che si riunisce giovedì, anche se non si attendono nuove decisioni sui tassi. Restando sulle banche centrali, oggi si attende il discorso del vice governatore della Fed Williams, per ottenere nuove indicazioni sulle prossime mosse.
SALE IL PETROLIO
Torna a salire il prezzo del petrolio, con il Brent scadenza luglio che tratta a 83,47 dollari al barile (+0,6%), mentre il Wti scadenza giugno scambia a 78,6 dollari al barile (+0,6%). In lieve flessione il prezzo del gas che ad Amsterdam viene scambiato a 30,3 euro al megawattora (-0,6%). Sul versante valutario, il crosso euro/dollaro scende a 1,076, da 1,077 di ieri. Lo spread apre stabile a 131 punti base, col rendimento del decennale italiano che resta al 3,8%.
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