L'incontro di Parigi
Von der Leyen a Xi Jinping: ''Serve rispetto reciproco, difenderemo la nostra economia''
Sotto accusa finiscono soprattutto le auto elettriche e i beni legati all'acciaio "che stanno inondando il mercato europeo". Nel corso del vertice di Parigi con il presidente cinese, Macron e von der Leyen hanno chiesto che la Cina faccia pressioni su Putin contro la minaccia nucleare
di Davide Lentini 6 Maggio 2024 15:33
Da una parte l’apertura, manifestata anche dal presidente francese Macron, per una più forte reciprocità commerciale con Pechino. Dall’altra un avvertimento secco della Comunità europea alla Cina a tutelare le nostre aziende.
“Difenderemo le nostre economie e non esiteremo nel farlo, se necessario”, ha detto con fermezza la presidente Ursula von der Leyen parlando con Xi Jinping nel corso del vertice organizzato a Parigi. Mentre Macron ha chiesto "regole eque per tutti" nel commercio mondiale.
Von der Leyen è stata molto netta: “Ci sono degli squilibri che suscitano gravi preoccupazioni - ha detto al presidente cinese - e siamo pronti a intervenire, se necessario, dato che i beni sussidiati cinesi, come le auto elettriche o l'acciaio, stanno inondando il mercato europeo nel momento in cui la Cina non aumenta la domanda interna. L’Unione europea - ha conclusa - può tollerare pratiche che portino alla de-industrializzazione".
Prima dei temi economici, sono stati affrontati quelli geopolitici: von der Leyen ha spiegato che “sia la Cina che l'Unione europea hanno l'interesse condiviso nella pace e nella sicurezza, e nell'efficace funzionamento dell'ordine internazionale basato sulle regole. In particolare - ha aggiunto - alla luce del ritorno del turbolento ambiente in Europa orientale, in Medio Oriente o in Asia orientale. Siamo determinati a fermare la guerra di aggressione russa contro l'Ucraina”. Per questo sia il presidente francese che quella della Comunità europea hanno chiesto a Xi Jinping di intervenire su Putin contro le minacce nucleari.
"DIFENDIAMO LA NOSTRA ECONOMIA"
“Difenderemo le nostre economie e non esiteremo nel farlo, se necessario”, ha detto con fermezza la presidente Ursula von der Leyen parlando con Xi Jinping nel corso del vertice organizzato a Parigi. Mentre Macron ha chiesto "regole eque per tutti" nel commercio mondiale.
CRITICHE AI SUSSIDI PER AUTO ELETTRICHE E ACCIAIO
Von der Leyen è stata molto netta: “Ci sono degli squilibri che suscitano gravi preoccupazioni - ha detto al presidente cinese - e siamo pronti a intervenire, se necessario, dato che i beni sussidiati cinesi, come le auto elettriche o l'acciaio, stanno inondando il mercato europeo nel momento in cui la Cina non aumenta la domanda interna. L’Unione europea - ha conclusa - può tollerare pratiche che portino alla de-industrializzazione".
"LA CINA INTERVENGA SU PUTIN"
Prima dei temi economici, sono stati affrontati quelli geopolitici: von der Leyen ha spiegato che “sia la Cina che l'Unione europea hanno l'interesse condiviso nella pace e nella sicurezza, e nell'efficace funzionamento dell'ordine internazionale basato sulle regole. In particolare - ha aggiunto - alla luce del ritorno del turbolento ambiente in Europa orientale, in Medio Oriente o in Asia orientale. Siamo determinati a fermare la guerra di aggressione russa contro l'Ucraina”. Per questo sia il presidente francese che quella della Comunità europea hanno chiesto a Xi Jinping di intervenire su Putin contro le minacce nucleari.
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