L'analisi
RBC BlueBay AM: ecco dove trovare rendimenti in vista di un allentamento della Fed
Per i gestori attivi, emergono interessanti opportunità obbligazionarie nei finanziari, nel settore dei media e della tecnologia, e nel debito subordinato degli emittenti con rating investment grade
di Leo Campagna 6 Maggio 2024 12:41
Il rallentamento dell’inflazione statunitense nel corso degli ultimi mesi, ha spinto i mercati ad aspettarsi che la Federal Reserve tagli i tassi di interesse nella seconda metà di quest'anno. Nel frattempo, mentre il livello relativamente elevato dei tassi potrebbe persistere più a lungo e potenzialmente innescare un rallentamento economico, la salute finanziaria di fondo degli emittenti investment grade dovrebbe restare solida.
“Tanto più gli investitori saranno rassicurati sul fatto che la Fed normalizzerà la politica, tenendo presente che ci troviamo in un territorio profondamente restrittivo e che la strada per la normalizzazione della politica monetaria da percorrere è ancora lunga, tanto più saranno fortemente incentivati a trasferirsi al di fuori dei titoli a breve scadenza”, fa sapere Andrzej Skiba, Managing Director e Head of U.S. Fixed Income di RBC BlueBay Asset Management. Il manager è pertanto convinto che aumentare l’esposizione alla duration è uno degli aspetti chiave degli investitori nel credito investment grade per riuscire a ricavare un rendimento futuro che, da circa il 4/5%, possa spingersi ad uno potenziale a doppia cifra.
“Se i tagli dei tassi si concretizzassero e i titoli del Tesoro si muovessero verso il rendimento del 4% lungo la curva, dovrebbe essere possibile generare solidi rendimenti a due cifre”, spiega Skiba. Inoltre, sarebbe auspicabile, aggiunge il manager, anche una modesta contrazione degli spread di circa 10-15 punti base: difficile aspettarsi di più alla luce dell’andamento degli ultimi mesi. Il manager, tuttavia, nota diverse sacche di valore in grado di determinare un ambiente favorevole alla contrazione degli spread.
Tra queste, la più interessante opportunità è nel segmento degli emittenti finanziari senior statunitensi che vengono scambiati a livelli ampi rispetto agli standard storici. Il manager di RBC BlueBay AM nota valore e opportunità anche nel settore dei media e della tecnologia, con molte società generatrici di liquidità e con bilanci solidi. Sebbene il segmento TMT abbia già registrato una buona performance negli ultimi mesi, Skiba prevede un'ulteriore normalizzazione dei rendimenti e scorge ancora un certo valore all'interno del comparto, soprattutto rispetto a molti emittenti industriali sensibili alla crescita.
Attraente è poi anche il debito subordinato degli emittenti con rating investment grade. Con l’aumento complessivo degli spread, il manager di RBC BlueBay AM si aspetta che gli investitori cercheranno di aumentare l’esposizione al debito subordinato di questi emittenti perché spesso possono assicurarsi rendimenti migliori rispetto ai titoli generici con lo stesso rating. “Sia che si tratti del segmento ibrido societario o di quello finanziario subordinato, c’è spazio nei prossimi mesi per una compressione degli spread tra obbligazioni senior e subordinate, mentre il mercato sta riflettendo sulla resilienza di molti di questi crediti investment grade”, sottolinea Skiba.
Per l'analista RBC BlueBAy AM i gestori attivi potranno contribuire a incrementare i rendimenti evitando aree del mercato in cui le valutazioni siano troppo compiacenti, concentrando invece l’attenzione su aree di valore destinate a sovraperformare il mercato. A differenza delle strategie passive, che difficilmente riusciranno a generare rendimenti significativi derivanti dalle opportunità di contrazione degli spread. “Inoltre - conclude il Managing Director e Head of U.S. Fixed Income di RBC BlueBay Asset Management - il mercato primario degli emittenti investment grade è stato particolarmente dinamico sia nei mercati sviluppati che in quelli emergenti: gli investitori attivi hanno l’opportunità di acquisire esposizione a nuovi titoli che hanno un maggiore potenziale di rivalutazione propiziando una generazione di alfa”.
TRASFERIRSI AL DI FUORI DEI TITOLI A BREVE SCADENZA
“Tanto più gli investitori saranno rassicurati sul fatto che la Fed normalizzerà la politica, tenendo presente che ci troviamo in un territorio profondamente restrittivo e che la strada per la normalizzazione della politica monetaria da percorrere è ancora lunga, tanto più saranno fortemente incentivati a trasferirsi al di fuori dei titoli a breve scadenza”, fa sapere Andrzej Skiba, Managing Director e Head of U.S. Fixed Income di RBC BlueBay Asset Management. Il manager è pertanto convinto che aumentare l’esposizione alla duration è uno degli aspetti chiave degli investitori nel credito investment grade per riuscire a ricavare un rendimento futuro che, da circa il 4/5%, possa spingersi ad uno potenziale a doppia cifra.
POSSIBILE CONTRAZIONE DEGLI SPREAD DI CIRCA 10-15 PUNTI BASE
“Se i tagli dei tassi si concretizzassero e i titoli del Tesoro si muovessero verso il rendimento del 4% lungo la curva, dovrebbe essere possibile generare solidi rendimenti a due cifre”, spiega Skiba. Inoltre, sarebbe auspicabile, aggiunge il manager, anche una modesta contrazione degli spread di circa 10-15 punti base: difficile aspettarsi di più alla luce dell’andamento degli ultimi mesi. Il manager, tuttavia, nota diverse sacche di valore in grado di determinare un ambiente favorevole alla contrazione degli spread.
FOCUS SUI SETTORI FINANZIARIO E TMT
Tra queste, la più interessante opportunità è nel segmento degli emittenti finanziari senior statunitensi che vengono scambiati a livelli ampi rispetto agli standard storici. Il manager di RBC BlueBay AM nota valore e opportunità anche nel settore dei media e della tecnologia, con molte società generatrici di liquidità e con bilanci solidi. Sebbene il segmento TMT abbia già registrato una buona performance negli ultimi mesi, Skiba prevede un'ulteriore normalizzazione dei rendimenti e scorge ancora un certo valore all'interno del comparto, soprattutto rispetto a molti emittenti industriali sensibili alla crescita.
DEBITO SUBORDINATO DI EMITTENTI INVESTMENT GRADE
Attraente è poi anche il debito subordinato degli emittenti con rating investment grade. Con l’aumento complessivo degli spread, il manager di RBC BlueBay AM si aspetta che gli investitori cercheranno di aumentare l’esposizione al debito subordinato di questi emittenti perché spesso possono assicurarsi rendimenti migliori rispetto ai titoli generici con lo stesso rating. “Sia che si tratti del segmento ibrido societario o di quello finanziario subordinato, c’è spazio nei prossimi mesi per una compressione degli spread tra obbligazioni senior e subordinate, mentre il mercato sta riflettendo sulla resilienza di molti di questi crediti investment grade”, sottolinea Skiba.
IL VANTAGGIO DEI GESTORI ATTIVI
Per l'analista RBC BlueBAy AM i gestori attivi potranno contribuire a incrementare i rendimenti evitando aree del mercato in cui le valutazioni siano troppo compiacenti, concentrando invece l’attenzione su aree di valore destinate a sovraperformare il mercato. A differenza delle strategie passive, che difficilmente riusciranno a generare rendimenti significativi derivanti dalle opportunità di contrazione degli spread. “Inoltre - conclude il Managing Director e Head of U.S. Fixed Income di RBC BlueBay Asset Management - il mercato primario degli emittenti investment grade è stato particolarmente dinamico sia nei mercati sviluppati che in quelli emergenti: gli investitori attivi hanno l’opportunità di acquisire esposizione a nuovi titoli che hanno un maggiore potenziale di rivalutazione propiziando una generazione di alfa”.