Il tour
Xi Jinping in Europa da Macron e von der Leyen, poi andrà in Serbia e Ungheria
Il presidente cinese torna in Europa dopo 5 anni e affronterà con la presidente della Commissione europea il tema degli scambi commerciali. Sullo sfondo restano le tensioni politiche su Ucraina e Russia
di Fabrizio Arnhold 6 Maggio 2024 10:07
Dopo cinque anni il presidente cinese Xi Jinping torna in Europa. Ieri, domenica 5 maggio, è atterrato a Parigi per una visita di Stato che toccherà altre due capitali europee, Belgrado e Budapest. Per il presidente cinese si tratta del primo tour europeo dal 2019, l’anno in cui siglò gli accordi con l’Italia, con l’allora premier Giuseppe Conte, sulla Nuova Via della Seta, poi annullati dalla premier Giorgia Meloni.
PRIMA TAPPA ALL’ELISEO
La prima tappa del tour europeo è Parigi. Come racconta l’agenzia statale Xinhua, Xi è accompagnato dalla moglie, Peng Liyuan, da Wang Yi, ministro degli Esteri e capo della diplomazia del Partito comunista, e da Cai Qi, componente del Comitato permanente del Politburo e capo della segretaria presidenziale. La visita a Parigi è per i 60 anni delle relazioni diplomatiche bilaterali franco-cinesi ma anche per ricambiare la visita che il presidente francese Macron fece un anno fa a Pechino.
LE TENSIONI GEOPOLITICHE
Lo scenario geopolitico resta complesso, con la guerra in Ucraina che continua ad allontanare la Cina dell’Europa, con posizionamenti differenti che implicano anche, inevitabilmente, delle ripercussioni in ambito commerciale, economico e finanziario. Non è un caso che Macron sia il leader Ue che più si è esposto a favore della causa ucraina, aprendo anche alla possibilità di inviare uomini sul campo. La Cina, come del resto l’Iran, sostiene la Russia. L’Europa per ora non ha adottato sanzioni nei confronti di Pechino, ma è un’eventualità che resta sullo sfondo. Oggi, lunedì 6 maggio, è previsto a Parigi un trilaterale con Xi, Macron e la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.
LA VISITA IN SERBIA E UNGHERIA
Il tour europeo di Xi Jinping proseguirà mercoledì con la visita a Belgrado, in Serbia, quando ricorre il 25esimo anniversario del bombardamento della Nato sull’ambasciata cinese a Belgrado, che provocò nel 1999 la morte di tre giornalisti cinesi. Infine il tour del presidente cinese si concluderà a Budapest, su invito del presidente Viktor Orban che ha sostenuto investimenti cinesi e, all’interno dell’Ue, resta la voce più vicina alla Cina e più critica nel sostegno militare all’Ucraina.
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