L’apertura dei mercati

UniCredit in rialzo a Piazza Affari dopo conti superiori alle attese con utile a 2,6 mld

Avvio in positivo per i principali listini del Vecchio Continente, con gli investitori che continuano a monitorare le indicazioni sui prossimi tagli dei tassi. Prosegue la stagione delle trimestrali

di Fabrizio Arnhold 7 Maggio 2024 09:10

financialounge -  borse mercati Piazza Affari trimestrali Unicredit
Le Borse europee iniziano la giornata di contrattazioni in rialzo, con gli investitori che guardano alle trimestrali. Oggi tocca a Banco Bpm, Campari, Ferrari, Fineco, Mps, Infineon, Leonardo, con UniCredit (+2,4%) che batte le attese nel primo trimestre, con utile a 2,6 miliardi. A Milano il Ftse Mib apre a +0,59%, il Dax di Francoforte a +0,50%, il Cac 40 di Parigi a +0,51%, l’Ibex 35 di Madrid a +0,47% e il Ftse 100 di Londra a +1,05%. La Borsa di Tokyo torna a chiudere in progresso, con l’indice Nikkei a +1,57%.

UNICREDIT UTILE +24%


UniCredit ha chiuso il primo trimestre 2024 con un utile netto di 2,6 miliardi, in crescita del +24%, rispetto allo stesso periodo del 2023 e superiore ai 2,1 miliardi previsti dagli analisti. La banca sottolinea, in un comunicato, di aver registrato “una crescita redditizia di qualità per il tredicesimo trimestre consecutivo”. I ricavi sono aumentati del 7,4% a 6,4 miliardi, con margine di interesse a 3,6 miliardi (+8,5%) e commissioni a 2,1 miliardi (+3,3%). Previsto l’avvio della seconda tranche dei buyback 2023 da 3,1 miliardi.

IN EUROPA SI AVVICINA TAGLIO TASSI


Il mercato attende il primo taglio dei tassi della Banca centrale europea che dovrebbe arrivare a giugno. Il presidente della Fed di New York, Jhon Williams, ha precisato che un taglio dei tassi ci sarà ma che l’attuale livello di politica monetaria è comunque “in una buona posizione”. È probabile, quindi, che la prima sforbiciata arriverà dalla Bce e solo in seguito la Fed deciderà di tagliare, probabilmente a settembre.

ISRAELE PRENDE CONTROLLO CONFINE RAFAH


Il prezzo del greggio si muove in rialzo, con il Brent scadenza luglio che tratta a 83,5 dollari al barile (+0,2%), mentre il Wti di pari scadenza scambia a 78,32 dollari (+0,2%). In lieve flessione il prezzo del gas naturale a 31,75 euro al megawattora. Sul valutario, l’euro scambia a 1,075 dollari. Sul fronte geopolitico, in Medio Oriente l’esercito di Israele prende il controllo del confine di Rafah con l’Egitto. Lo spread apre a 132 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,76%.

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