La trimestrale
Gruppo Sella chiude trimestre con ricavi in crescita (+4,5%) a 264 mln
Utile netto consolidato di pertinenza del gruppo è pari a 32,8 milioni di euro, sostanzialmente stabile rispetto ai 31,8 milioni di euro dello stesso periodo dell'anno precedente
di Fabrizio Arnhold 10 Maggio 2024 15:42
Il Gruppo Sella chiude il trimestre con un utile netto di 32,8 milioni e con ricavi a 264,2 milioni, mettendo a segno un progresso del +4,5% anno su anno. La raccolta globale è di 59,1 miliardi di euro (+17,1% anno su anno). Gli impieghi totali ammontano a 11,2 miliardi di euro, il Cet1 Ratio del gruppo è del 13,03%.
Il trimestre conferma il solido andamento della raccolta netta globale, che è stata positiva per 1,7 miliardi di euro, eguagliando il buon risultato del trimestre scorso e in crescita di 700 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2023. Lo stock della raccolta globale si è attestato a 59,1 miliardi di euro, in aumento del 4,8% rispetto alla fine del 2023 e del 17,1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
La crescita di questo trimestre è stata guidata per circa 2 miliardi di euro dall’aumento della raccolta indiretta, per via dell’incremento dell’ammontare complessivo degli investimenti dei clienti, e per circa 1 miliardo di euro dall’effetto corsi. Guardando alla raccolta diretta al netto dei Pct, si raggiunge la quota di 17,8 miliardi di euro, in calo sul trimestre dell’1,5% (+11,7% a/a) per circa 275 milioni di euro, principalmente per la trasformazione di una parte di essa in raccolta indiretta, in linea con le dinamiche di mercato, e per effetto dello slittamento da dicembre 2023 a gennaio 2024 di pagamenti e scadenze della clientela.
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Seppure il contesto generale sia stato caratterizzato dal rallentamento della domanda di credito, principalmente a causa dei tassi di mercato, il portafoglio crediti si è ulteriormente rafforzato. Gli impieghi a supporto delle attività di famiglie e imprese sono cresciuti nel periodo dell’1,3% (+4,1% anno su anno), toccando quota 11,2 miliardi di euro.
Banca Sella ha chiuso il primo trimestre con un utile netto di 46,4 milioni di euro, in crescita rispetto ai 41,2 milioni di euro dello stesso periodo dello scorso anno. Il Roe della banca si è attestato a 18,4%. Confermata la tradizionale solidità patrimoniale con il Cet1 al 18,99% e il Total Capital Ratio al 21,3%. Positivo anche lo sviluppo del margine d’intermediazione, cresciuto del 6,9% a 167,2 milioni di euro.
SOLIDA RACCOLTA GLOBALE
Il trimestre conferma il solido andamento della raccolta netta globale, che è stata positiva per 1,7 miliardi di euro, eguagliando il buon risultato del trimestre scorso e in crescita di 700 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2023. Lo stock della raccolta globale si è attestato a 59,1 miliardi di euro, in aumento del 4,8% rispetto alla fine del 2023 e del 17,1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
CRESCE LA RACCOLTA INDIRETTA
La crescita di questo trimestre è stata guidata per circa 2 miliardi di euro dall’aumento della raccolta indiretta, per via dell’incremento dell’ammontare complessivo degli investimenti dei clienti, e per circa 1 miliardo di euro dall’effetto corsi. Guardando alla raccolta diretta al netto dei Pct, si raggiunge la quota di 17,8 miliardi di euro, in calo sul trimestre dell’1,5% (+11,7% a/a) per circa 275 milioni di euro, principalmente per la trasformazione di una parte di essa in raccolta indiretta, in linea con le dinamiche di mercato, e per effetto dello slittamento da dicembre 2023 a gennaio 2024 di pagamenti e scadenze della clientela.
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Seppure il contesto generale sia stato caratterizzato dal rallentamento della domanda di credito, principalmente a causa dei tassi di mercato, il portafoglio crediti si è ulteriormente rafforzato. Gli impieghi a supporto delle attività di famiglie e imprese sono cresciuti nel periodo dell’1,3% (+4,1% anno su anno), toccando quota 11,2 miliardi di euro.
UTILE NETTO BANCA SELLA E 46,4 MLN
Banca Sella ha chiuso il primo trimestre con un utile netto di 46,4 milioni di euro, in crescita rispetto ai 41,2 milioni di euro dello stesso periodo dello scorso anno. Il Roe della banca si è attestato a 18,4%. Confermata la tradizionale solidità patrimoniale con il Cet1 al 18,99% e il Total Capital Ratio al 21,3%. Positivo anche lo sviluppo del margine d’intermediazione, cresciuto del 6,9% a 167,2 milioni di euro.
