Wellington Management spiega come individuare i vincitori a lungo termine nell’IA

Ricercare i potenziali vincitori richiede una ricerca dettagliata, una visione a lungo termine e pazienza: Wellington in questa fase si concentra sui fattori che abilitano l'IA, sui fornitori di servizi cloud e sulle applicazioni

di Leo Campagna 14 Maggio 2024 10:37

financialounge -  Brian Barbetta intelligenza artificiale mercati Next wellington management
Il potenziale rivoluzionario dell'IA generativa per la crescita economica e più in particolare per le aziende non deve essere sottovalutato. Stiamo già osservando incrementi di produttività grazie all’adozione dell'IA mentre prendono forma cambiamenti radicali nelle strutture aziendali in molteplici settori industriali. Gli LLM (large language models – grandi modelli linguistici), per esempio, sono capaci di anticipare la parola successiva che stiamo per scrivere mentre i computer possono raggiungere livelli di accuratezza sempre più elevati in molti testi scritti.

LA BUONA NOTIZIA PER GLI INVESTITORI


“La buona notizia per gli investitori è che questa vera e propria rivoluzione sta creando molteplici opportunità” fa sapere Brian Barbetta, Global Industry Analyst di Wellington Management che prevede nei prossimi cinque anni un significativo grado di dislocazione all’interno dei settori, soprattutto dei media e del software, ma anche, tra gli altri,  nell’healthcare, nel retail, nell’edilizia, nell’immobiliare, nell’automotive e nei trasporti.

COME IDENTIFICARE I POTENZIALI VINCITORI


“Per indentificare le aziende che possiedono i modelli di business adeguati a capitalizzare questo potenziale occorre rimanere disciplinati e concentrati sui fattori chiave di successo” aggiunge Barbetta secondo il quale è indispensabile un approccio strutturato. Il modello di investimento focalizzato sull'IA di Wellington Management prevede tre aree di intervento principali”. Al primo appartengono i cosiddetti enabler, aziende che operano a valle, come i produttori di infrastrutture e di hardware, che stanno facilitando l'IA attraverso la creazione di semiconduttori e modelli fondamentali. In secondo luogo figurano i servizi cloud, aziende fornitrici di questi servizi che sviluppano il codice e gli strumenti necessari per le aziende per implementare l'IA. Infine, ma non per importanza, spazio anche alle applicazioni digitali e software che aumentano la produttività e facilitano l'intrattenimento.

UNA VISIONE A LUNGO TERMINE DELL’IA


L'adozione di questo tipo di approccio mirato può aiutare gli investitori a guardare oltre il ‘momentum’ e valutare l'effettivo impatto economico totale della tecnologia in cui si sta investendo. “Occorre prestare particolare attenzione alle tematiche di governance e normative derivanti dall'uso sempre più diffuso dell'IA. Per esempio i potenziali danni che l'IA può causare in termini di malware, influencer campaign e disinformazione, o gli effetti sociali a catena dovuti al fatto che l'IA potrebbe sostituire l'interazione umana o prenda il posto di ampi segmenti della forza lavoro” specifica il manager di Wellington che ricorda inoltre i potenziali impatti sulla geopolitica. Le disruption tecnologiche potrebbero infatti causare un aumento dell’hacking, l'uso dell'IA in applicazioni militari e l'accesso all'hardware.

LE PREOCCUPAZIONI PER IL MONDO DEL LAVORO


Per quanto riguarda poi il mondo del lavoro, le preoccupazioni sul fatto che questa tecnologia possa essere la responsabile della perdita di posti di lavoro in futuro meritano una considerazione. Se, da un lato, alcune forme di lavoro saranno sostituite, dall'altro dovrebbero crescere gli investimenti aziendali in ricerca e sviluppo. Una dinamica che dovrebbe far emergere prodotti e servizi che non sarebbero esistiti, con una conseguente crescita di nuovi posti di lavoro.

OCCORRE AVERE PAZIENZA


“Un altro fattore importante è la pazienza. Le opportunità sostenibili nei mercati pubblici e privati richiederanno del tempo prima di manifestarsi. Tuttavia, quando si presenteranno, si accumuleranno rapidamente e per un periodo di tempo lungo” puntualizza Barbetta ricordando come alcune delle "Magnifiche 7" aziende tecnologiche siano state scambiate a valutazioni convenienti diversi anni fa prima di iniziare la loro solida traiettoria di crescita.

NON SOLTANTO SOCIETÀ TECNOLOGICHE


Per quanto riguarda i settori, se le società tecnologiche rappresentano quelle che più probabilmente beneficeranno del continuo sviluppo dell'IA, più in generale le aziende che dovrebbero trarre i maggiori benefici saranno quelle che adotteranno la tecnologia in un mercato più ampio. “Per sfruttare il significativo potenziale di trasformazione dell'IA, gli investitori devono adottare un approccio di lungo periodo, basato su una ricerca approfondita delle opportunità in evoluzione più promettenti”, conclude il Global Industry Analyst di Wellington Management.

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