Il dato
Inflazione Usa in linea con le previsioni (+3,4%)
Nel mese di aprile i prezzi al consumo sono cresciuti dello 0,4% su base mensile e del 3,4% su base annuale, leggermente meno rispetto al +3,5% registrato a marzo
di Antonio Cardarelli 15 Maggio 2024 15:08
L’atteso dato sull’inflazione americana del mese di aprile ha rispettato le previsioni degli analisti. Secondo quanto comunicato dal Dipartimento del Lavoro, i prezzi sono saliti dello 0,4% rispetto a marzo e del 3,5% su base annuale. In entrambi i casi si tratta di dati in linea con le previsioni, che dunque certificano un leggero calo della crescita dell’inflazione annuale rispetto a marzo, quando era salita del 3,5%. Le Borse europee, dopo un piccolo rallentamento, hanno ripreso l’andatura della mattinata e viaggiano in moderato rialzo.
Tornando all’inflazione Usa, il dato "core", ovvero quello depurato dalla componente dei prezzi dei beni alimentari ed energetici, è cresciuto dello 0,3%, in linea con le attese, dopo tre rialzi consecutivi dello 0,4%. Se confrontato a un anno prima, il dato "core" ha registrato un rialzo del 3,6%, anche in questo caso in linea con le attese, il minor aumento dall'aprile 2021. I prezzi energetici sono aumentati del 2,6% rispetto all'anno precedente, quelli dei generi alimentati del 2,2%. I prezzi dei titoli del Tesoro statunitensi si sono mossi in rialzo. Il dato dell’inflazione è fondamentale in vista delle prossime decisioni della Federal Reserve sui tassi di interesse.
"La lettura di oggi è sicuramente positiva, anche se ancora lontana dal target del 2% della Federal Reserve: per questo continuiamo a ritenere che la prossima mossa dei policymaker sarà un taglio dei tassi, anche se non nell’immediato futuro. Se dovranno essere i dati ad indicare la linea della politica monetaria Usa, possiamo supporre che la Fed non abbandonerà il suo approccio attendista tanto presto", commenta Richard Flax, Chief Investment Officer di Moneyfarm.
DATO CORE IN LINEA CON LE ATTESE
Tornando all’inflazione Usa, il dato "core", ovvero quello depurato dalla componente dei prezzi dei beni alimentari ed energetici, è cresciuto dello 0,3%, in linea con le attese, dopo tre rialzi consecutivi dello 0,4%. Se confrontato a un anno prima, il dato "core" ha registrato un rialzo del 3,6%, anche in questo caso in linea con le attese, il minor aumento dall'aprile 2021. I prezzi energetici sono aumentati del 2,6% rispetto all'anno precedente, quelli dei generi alimentati del 2,2%. I prezzi dei titoli del Tesoro statunitensi si sono mossi in rialzo. Il dato dell’inflazione è fondamentale in vista delle prossime decisioni della Federal Reserve sui tassi di interesse.
MONEYFARM: LETTURA POSITIVA
"La lettura di oggi è sicuramente positiva, anche se ancora lontana dal target del 2% della Federal Reserve: per questo continuiamo a ritenere che la prossima mossa dei policymaker sarà un taglio dei tassi, anche se non nell’immediato futuro. Se dovranno essere i dati ad indicare la linea della politica monetaria Usa, possiamo supporre che la Fed non abbandonerà il suo approccio attendista tanto presto", commenta Richard Flax, Chief Investment Officer di Moneyfarm.
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