L’apertura dei mercati
Lunedì di stacco cedole a Piazza Affari
Avvio senza slancio per i principali listini del Vecchio Continente, con gli investitori che seguono i dati economici per avere conferma del taglio della Bce a giugno. A Piazza Affari i dividendi pesano l’1,42% sul listino
di Fabrizio Arnhold 20 Maggio 2024 09:12
Le Borse europee iniziano la settimana all’insegna della cautela, con Piazza Affari che si prepara allo stacco cedole. A Milano il Ftse Mib dopo i primi minuti di apertura segna -1,03%, il Dax di Francoforte +0,19%, il Cac 40 di Parigi +0,18%, l’Ibex 35 di Madrid +0,13% e il Ftse 100 di Londra +0,21%. La Borsa di Tokyo chiude la seduta in rialzo, con l’indice Nikkei a +0,73%, a 39.069 punti per la prima volta in un mese.
A Piazza Affari è il giorno dello stacco cedole: oggi toccherà a 21 big del Ftse Mib che andranno a pesare sull’indice principale per l'1,42%. Il piano annunciato da Pechino per sostenere il settore industriale spinge gli indici asiatici, dopo che a Wall Street il Dow Jones ha per la prima volta superato i 40.000 punti.
Dal punto di vista macro, oggi non sono in calendario eventi rilevanti con gli investitori che continuano a monitorare i dati economici che in settimana arriveranno da Usa, Europa e Regno Unito, per avere conferma del primo taglio dei tassi da parte della Banca centrale europea, atteso per giugno. Sul valutario il cambio euro/dollaro è poco mosso a 1,088, sui valori della precedente chiusura di venerdì.
La scomparsa del presidente iraniano Raisi, in un incidente in elicottero, aumenta le tensioni in Medio Oriente che spingono le quotazioni dell’oro. I future del metallo prezioso, infatti, sono in rialzo dell’1,44% a 2.452,25 dollari l’oncia. Non si muove di molto il prezzo del petrolio con il Wti scadenza giugno che tratta a 80,09 dollari al barile (+0,04%) mentre il Brent scadenza luglio scambia a 84,38 dollari al barile (+0,48%). In progresso anche il gas naturale (+1,3%) a 31,1 euro al megawattora. Lo spread apre stabile a 129 punti base, con il rendimento del decennale del Tesoro che sale di due punti al 3,82%.
PIENO DI CEDOLE
A Piazza Affari è il giorno dello stacco cedole: oggi toccherà a 21 big del Ftse Mib che andranno a pesare sull’indice principale per l'1,42%. Il piano annunciato da Pechino per sostenere il settore industriale spinge gli indici asiatici, dopo che a Wall Street il Dow Jones ha per la prima volta superato i 40.000 punti.
IN ATTESA DEL TAGLIO DEI TASSI
Dal punto di vista macro, oggi non sono in calendario eventi rilevanti con gli investitori che continuano a monitorare i dati economici che in settimana arriveranno da Usa, Europa e Regno Unito, per avere conferma del primo taglio dei tassi da parte della Banca centrale europea, atteso per giugno. Sul valutario il cambio euro/dollaro è poco mosso a 1,088, sui valori della precedente chiusura di venerdì.
ORO SU NUOVI MASSIMI
La scomparsa del presidente iraniano Raisi, in un incidente in elicottero, aumenta le tensioni in Medio Oriente che spingono le quotazioni dell’oro. I future del metallo prezioso, infatti, sono in rialzo dell’1,44% a 2.452,25 dollari l’oncia. Non si muove di molto il prezzo del petrolio con il Wti scadenza giugno che tratta a 80,09 dollari al barile (+0,04%) mentre il Brent scadenza luglio scambia a 84,38 dollari al barile (+0,48%). In progresso anche il gas naturale (+1,3%) a 31,1 euro al megawattora. Lo spread apre stabile a 129 punti base, con il rendimento del decennale del Tesoro che sale di due punti al 3,82%.
Trending