Focus sui tassi
RBC BlueBay AM spiega perché adesso privilegia i finanziari investment grade
Questo è il momento giusto perché si è creata nel contesto la giusta combinazione con i fondamentali in miglioramento, o almeno stabili, e con valutazioni estremamente interessanti
di Leo Campagna 20 Maggio 2024 09:59
Difficilmente i banchieri centrali saranno in grado di abbassare i tassi come previsto a inizio anno, dal momento che l’inflazione PCE, la personal consumption expenditure che la Fed utilizza come uno dei principali indicatori delle pressioni sui prezzi, è ancora relativamente elevata. È pertanto probabile che i tassi restino più alti per un periodo di tempo prolungato e questo favorirà alcuni settori che trarranno beneficio da questi tassi più alti per un periodo più lungo.
“Quello finanziario è sicuramente uno di questi” sostiene Marc Stacey, BlueBay Senior Portfolio Manager, Investment Grade, di RBC BlueBay Asset Management. Una convinzione basata sui fondamentali in quanto vede una redditività ancora molto forte all’interno delle banche. Il manager ritiene inoltre che le valutazioni siano particolarmente attraenti perché il mercato sta in qualche modo scontando tagli più aggressivi, da parte della Fed e della Bce. Poiché Stacey ritiene improbabile che questi tagli si realizzino, la redditività dovrebbe mantenersi su livelli sostenuti contribuendo a far salire le quotazioni nel tempo.
“Pertanto, il motivo principale per cui pensiamo che questo sia il momento giusto per investire è perché si dispone nell’attuale contesto di quella combinazione con fondamentali in miglioramento, o almeno stabili, e con, inoltre, valutazioni estremamente interessanti” sottolinea Stacey. Basti pensare che le banche sono riuscite a difendere il patrimonio nel 2020, sono state capaci di superare un contesto di tassi molto bassi e, al contempo, hanno guadagnato circa 200 miliardi di utili prima degli accantonamenti. Ma oggi, con il nuovo contesto di tassi, realizzano oltre 340 miliardi di utili prima degli accantonamenti.
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“Si tratta di un indubbio enorme balzo della redditività, dal momento che oggi stanno realizzando il 70% di profitti in più rispetto a quelli che erano, all’incirca, nel 2020. Guardando al futuro, ci aspettiamo che continuino a realizzare profitti significativi (superiori a 315/320 miliardi), nonostante tassi moderatamente inferiori. E allo stesso tempo, esprimendo valutazioni estremamente interessanti, con spread più ampi rispetto a quelli degli emittenti non finanziari” spiega Stacey.
Nonostante il contesto macroeconomico positivo per i settori non finanziari, il rapporto prezzo/utili (p/e) per le banche si aggira intorno a 6,9, un valore storicamente molto basso per il settore che, di solito, tratta in Borsa a valori superiori a dieci in una media a lungo termine. “Anche il prezzo dei bond all’emissione è inferiore al nominale. Tutti questi fattori rendono le banche molto attraenti e potenzialmente in grado di offrire rendimenti migliori adeguati al rischio nei prossimi anni e trimestri” riferisce il manager di RBC BlueBay AM, casa d’investimento ben posizionata per trarre vantaggio dal settore finanziario.
“Investiamo in questo tipo di segmento dal 2002 e abbiamo lanciato nel 2015 una strategia dedicata ai finanziari. Le nostre relazioni coltivate negli anni con le autorità di regolamentazione, con gli emittenti, con le banche e con i responsabili della raccolta fondi e della gestione delle relazioni con i finanziatori, ci pone in un'ottima posizione per essere protagonisti nel mercato primario, nonché di operare nel mercato secondario per fornire alfa ai nostri clienti” riferisce Stacey ricordando, a tale proposito, il track record competitivo realizzato da RBC BlueBay AM con questa particolare strategia nel corso degli anni.
SETTORE FINANZIARIO IN POLE POSITION
“Quello finanziario è sicuramente uno di questi” sostiene Marc Stacey, BlueBay Senior Portfolio Manager, Investment Grade, di RBC BlueBay Asset Management. Una convinzione basata sui fondamentali in quanto vede una redditività ancora molto forte all’interno delle banche. Il manager ritiene inoltre che le valutazioni siano particolarmente attraenti perché il mercato sta in qualche modo scontando tagli più aggressivi, da parte della Fed e della Bce. Poiché Stacey ritiene improbabile che questi tagli si realizzino, la redditività dovrebbe mantenersi su livelli sostenuti contribuendo a far salire le quotazioni nel tempo.
UN MIX VIRTUOSO DI BUONI FONDAMENTALI E VALUTAZIONI ATTRAENTI
“Pertanto, il motivo principale per cui pensiamo che questo sia il momento giusto per investire è perché si dispone nell’attuale contesto di quella combinazione con fondamentali in miglioramento, o almeno stabili, e con, inoltre, valutazioni estremamente interessanti” sottolinea Stacey. Basti pensare che le banche sono riuscite a difendere il patrimonio nel 2020, sono state capaci di superare un contesto di tassi molto bassi e, al contempo, hanno guadagnato circa 200 miliardi di utili prima degli accantonamenti. Ma oggi, con il nuovo contesto di tassi, realizzano oltre 340 miliardi di utili prima degli accantonamenti.
RICEVI GRATIS LE NOTIZIE IN ANTEPRIMAATTESI PROFITTI SUPERIORI A 315/320 MILIARDI
“Si tratta di un indubbio enorme balzo della redditività, dal momento che oggi stanno realizzando il 70% di profitti in più rispetto a quelli che erano, all’incirca, nel 2020. Guardando al futuro, ci aspettiamo che continuino a realizzare profitti significativi (superiori a 315/320 miliardi), nonostante tassi moderatamente inferiori. E allo stesso tempo, esprimendo valutazioni estremamente interessanti, con spread più ampi rispetto a quelli degli emittenti non finanziari” spiega Stacey.
UN RAPPORTO PREZZO / UTILI STORICAMENTE BASSO
Nonostante il contesto macroeconomico positivo per i settori non finanziari, il rapporto prezzo/utili (p/e) per le banche si aggira intorno a 6,9, un valore storicamente molto basso per il settore che, di solito, tratta in Borsa a valori superiori a dieci in una media a lungo termine. “Anche il prezzo dei bond all’emissione è inferiore al nominale. Tutti questi fattori rendono le banche molto attraenti e potenzialmente in grado di offrire rendimenti migliori adeguati al rischio nei prossimi anni e trimestri” riferisce il manager di RBC BlueBay AM, casa d’investimento ben posizionata per trarre vantaggio dal settore finanziario.
LA STRATEGIA DI RBC BLUEBAY DEDICATA AI FINANZIARI
“Investiamo in questo tipo di segmento dal 2002 e abbiamo lanciato nel 2015 una strategia dedicata ai finanziari. Le nostre relazioni coltivate negli anni con le autorità di regolamentazione, con gli emittenti, con le banche e con i responsabili della raccolta fondi e della gestione delle relazioni con i finanziatori, ci pone in un'ottima posizione per essere protagonisti nel mercato primario, nonché di operare nel mercato secondario per fornire alfa ai nostri clienti” riferisce Stacey ricordando, a tale proposito, il track record competitivo realizzato da RBC BlueBay AM con questa particolare strategia nel corso degli anni.
