Mercati emergenti

Man Group analizza le prospettive post-elezioni del trend economico in India

Possibile un moderato rallentamento nel breve termine, con una leggera attenuazione dell'esuberanza che ha caratterizzato il Paese negli ultimi anni, ma l'India è strutturalmente ben posizionata per il prossimo decennio

di Leo Campagna 21 Maggio 2024 07:55

financialounge -  Anand Agarwal Andrew Swan india MAN Group mercati
I primi voti sono stati espressi il 19 aprile, ma il processo di elezione dei 543 membri della Lok Sabha si concluderà solo il 4 giugno. E’ questa la lunga tempistica che contraddistingue le 18esime elezioni generali indiane, la più grande operazione democratica mai realizzata, con quasi 1 miliardo di persone aventi diritto al voto. “Il terzo mandato come Primo Ministro di Narendra Modi non è in discussione ma questo non significa che le elezioni siano prive di interesse per il mondo degli investitori” fanno sapere Andrew Swan, head of Asia (ex-Japan) equities, e Anand Agarwal, analyst on the Asia (ex-Japan) equities team, Man Group.

L’ANDAMENTO DEL BSE SENSEX INDEX


A questo proposito, va ricordato come l’indice azionario India BSE SENSEX sia salito in modo relativamente costante dopo la ripresa dal COVID. D’altra parte, i mercati hanno apprezzato le due precedenti vittorie di Modi. Il suo successo nell'integrare maggiormente l'India nell'economia globale e nell'affrontare le sfide strutturali più evidenti ha reso il Paese un porto sicuro per l’economia alzandone le aspettative, come dimostra il significativo apprezzamento del mercato azionario. “Non possiamo affatto escludere un trend diverso nei prossimi mesi. Rimaniamo convinti che l’India possa continuare a registrare una solida performance nel lungo periodo ma non possiamo trascurare l’importante crescita in un periodo relativamente breve e la probabilità che si possa incorrere in alcuni periodi di debolezza” spiegano Swan e Agarwal.

LE PROSPETTIVE POST-ELEZIONI


A cominciare, sottolineano i manager di Man Group, daI probabile sconvolgimento post-elezioni. Previsti significativi cambiamenti nei vari ministeri, con inoltre i nuovi responsabili chiamati ad adattarsi ad una burocrazia gigantesca ed estremamente complessa. “Il governo, consapevole che l’India potrebbe risentire di un rallentamento globale, ha già imposto controlli sulla liquidità delle banche. Inoltre, con le stime sugli EPS (utili per azione) delle aziende continuamente aggiornate al rialzo negli ultimi mesi, le aspettative sono elevate e non si possono escludere delusioni con relative correzioni di mercato” argomentano Swan e Agarwal.

DISOCCUPAZIONE, LA GRANDE SFIDA DI MODI


Anche dal punto di vista delle riforme, nei prossimi mesi e anni potrebbero non esserci tanti traguardi alla portata mentre l'India rimane eccessivamente burocratizzata. “Da notare come a fronte di una crescita del PIL impressionante (attualmente al 6,5%), non ci sia stata una sensibile crescita dei posti di lavoro. Secondo le stime la disoccupazione si aggira intorno all’8% e rimane pertanto una grande sfida per Modi” specificano i due manager.

POSSIBILE UN RALLENTAMENTO


Nel breve termine è pertanto possibile osservare un moderato rallentamento, con una leggera attenuazione dell'esuberanza registrata negli ultimi anni dall’India. “Il Paese, tuttavia, è strutturalmente ben posizionato per il prossimo decennio. Modi ha impostato il passaggio a un mondo multipolare con abilità, posizionando bene l’India per raccogliere il testimone dalla Cina.  Apple è la più importante tra una lunga lista di organizzazioni globali che stanno cercando di diversificare la loro base produttiva dalla Cina all'India” argomentano i manager di Man Group.

INDIA MOLTO IMPEGNATA NELL’ONSHORING


I quali ricordano inoltre come l’India sia molto impegnata nell'onshoring, con una classe media in crescita che acquista sempre più prodotti locali. Ci saranno  ostacoli da superare a breve termine, ma la storia economica dell'India nei prossimi anni dovrebbe essere  ancora molto promettente e capace di continuare a riservare sorprese positive.

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