La lente del Fisco
Col Redditometro il Fisco controllerà dalle spese per abbigliamento e scarpe fino a tutti gli investimenti
Il contribuente che spende molti più soldi di quelli dichiarati al Fisco finirà nel mirino del redditometro. Sotto la lente le spese a partire dal 2016
di Fabrizio Arnhold 22 Maggio 2024 15:27
Torna il redditometro e partono già le polemiche. Al di là della diatriba politica, la mission è quella di stanare gli evasori. Il Grande Fratello del Fisco rientra in funzione, dopo essere stato messo momentaneamente in pensione nel 2018, e passerà al setaccio le spese a partire dal 2016. Proprio tutte. Dalle bollette ai medicinali, passando per mutui, spese telefoniche, piante fiori fino ad arrivare ai costi per mantenere un cavallo.
COME FUNZIONA
Il funzionamento è semplice. Il Fisco legge i dati dichiarati e presume un reddito. Se salta fuori che si sono fatte spese difficilmente sostenibili con i redditi dichiarati, l’amministrazione tributaria chiede spiegazioni. Il contribuente potrà difendersi per dimostrare che quelle spese sono state pagate con redditi diversi da quelli dichiarati nel periodo d’imposta. L’elenco delle spese che finiscono nel mirino è lungo.
ALIMENTI E ABBIGLIAMENTO
A finire nel radar del redditometro sono le spese alimentari, bevande, abbigliamento e calzature. In questo caso si prende come riferimento il valore della soglia di sussistenza fissata dall’Istat. Per quanto riguarda le spese del mutuo, oppure per pagare l’affitto, si prendono in considerazione anche le relative spese per pagare acqua e condominio.
NEL MIRINO ANCHE GLI INVESTIMENTI
Il redditometro controllerà anche gli investimenti e non solo azioni o obbligazioni. Vengono monitorati anche gli investimenti in oro e altri metalli preziosi. La sfilza di spese da passare al setaccio prosegue con quelle sostenute per combustibili e fossili. I controlli del Fisco riguarderanno anche le spese per i collaboratori domestici ma anche quelle per medicinali e visite mediche.
ASSICURAZIONI E TRASPORTI
L’elenco prosegue con le spese per i premi dell’assicurazione auto, moto e caravan ma anche il pagamento del bollo. Rientrano nei controlli fiscali anche le spese per tram, autobus, taxi e altri trasporti. Sotto la lente anche le rette e le tasse scolastiche ma anche i master universitari.
GIOCHI E CAVALLI
Gli addetti del Fisco passeranno in rassegna anche i soldi spesi per pagare un abbonamento a contenuti streaming, piante, fiori, televisione, hi-fi, computer, libri non scolastici, giornali e riviste. Attenzione anche e non esagerare con le scommesse e le puntate sul lotto. Chi possiede un cavallo e lo mantiene si presume che debba spendere 5 euro al giorno e 10 euro al giorno per i cavalli pensionati, in base ai giorni di possesso registrati dall’Anagrafe tributaria. Non sfuggono al redditometro neppure gli assegni al coniuge, il barbiere e gli assegni al coniuge.
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