Nuove opportunità
Cina e India: Invesco spiega perché presentano opportunità d'investimento uniche
L’obbligazionario indiano offre rendimenti attraenti e, grazie alla bassa correlazione tra gli indici azionari dei due paesi, investire in entrambi può fornire un portafoglio equilibrato
di Leo Campagna 30 Maggio 2024 16:28
Cina e India sono grandi economie che, dopo aver registrato già importanti tassi di incremento della ricchezza prodotta, presentano ancora un significativo potenziale di crescita a lungo termine. Per questo, in prospettiva, evidenziano anche una miriade di opportunità di investimento.
“L’India sta attualmente vivendo un contesto macroeconomico favorevole, con una forte crescita del PIL (+8,4% nell’ultimo trimestre 2023), un'inflazione contenuta e una valuta forte. Inoltre, in parallelo, gli utili aziendali mostrano una dinamica altrettanto positiva mentre l’indice manifatturiero PMI si mantiene in una zona espansiva sopra 50 dall'agosto 2021” fanno sapere gli esperti di Invesco.
Il Paese è inoltre diventato un polo manifatturiero, sfruttando il riposizionamento della catena di approvvigionamento globale e le opportunità offerte dalla strategia "Cina + 1". Ha attirato giganti della tecnologia come Apple per diversificare la produzione e sfruttare i costi di manodopera più bassi e l'enorme domanda del mercato.
“Il mercato indiano della vendita al dettaglio ha registrato un'enorme crescita negli ultimi 10 anni, con un tasso di crescita annuo (CAGR) del 25%. Prevediamo che il reddito pro capite aumenterà a circa 5.200 dollari USA entro l'anno fiscale 2032 (rispetto ai 2.200 dollari del 2023), il che darà ulteriore impulso alla spesa” riferiscono i manager di Invesco che poi segnalano anche le ricadute dell’aumento delle spese per i matrimoni.
L'industria indiana dei matrimoni cresce infatti ad un tasso annuo del 7-8%, dimostrando la sua persistenza e il suo potenziale a lungo termine. “Si tratta di un mercato altamente redditizio e il settore del lusso ha beneficiato direttamente di questa tendenza. Ad esempio, il consumo di gioielli con diamanti è aumentato a due cifre solo nell'ultimo anno” spiegano i professionisti di Invesco che concludono la panoramica sull’India parlando della diffusione della digitalizzazione.
“I conti bancari, per esempio, sono passati da 123 milioni, nel gennaio 2015, a 488 milioni, nell'aprile 2023. Questo aumento della partecipazione bancaria ha creato un terreno per opportunità di cross-selling e altre prospettive vantaggiose” specificano gli esperti di Invesco.
Per quanto riguarda invece la Cina, dopo alcune battute d'arresto, a partire da quest'anno l'economia ha iniziato a migliorare. Anzi è cresciuta più rapidamente del previsto: il PIL del 1° trimestre è aumentato del 5,3% a/a, battendo le aspettative. Allo stesso tempo, le vendite al dettaglio hanno registrato un robusto aumento del 4,7% annuo. Il mercato azionario cinese, nonostante il recente rally rialzista, evidenzia valutazioni basse e uno sconto maggiore rispetto al mercato statunitense, il che lo rende una destinazione d'investimento interessante.
“Guardando al futuro, la Cina ha grandi opportunità, in particolare in due aree: uno dei temi più intriganti è il trend della ri-globalizzazione, grazie al quale le aziende cinesi si stanno espandendo all'estero. La Cina si sta trasformando da semplice esportatore a fornitore globale. Ma c’è di più. Un'altra entusiasmante opportunità è rappresentata dal tema della “greenization”. Le aziende cinesi stanno beneficiando dell'elettrificazione e della rivoluzione energetica” argomentano i manager di Invesco.
Secondo i quali sono presenti opportunità d'investimento uniche sia in Cina che in India. Le obbligazioni di quest’ultima esprimono rendimenti attraenti e, grazie alla bassa correlazione tra gli indici azionari dei due paesi, investire in entrambi può fornire un portafoglio equilibrato.
UN CONTESTO MACROECONOMICO FAVOREVOLE
“L’India sta attualmente vivendo un contesto macroeconomico favorevole, con una forte crescita del PIL (+8,4% nell’ultimo trimestre 2023), un'inflazione contenuta e una valuta forte. Inoltre, in parallelo, gli utili aziendali mostrano una dinamica altrettanto positiva mentre l’indice manifatturiero PMI si mantiene in una zona espansiva sopra 50 dall'agosto 2021” fanno sapere gli esperti di Invesco.
POLO MANIFATTURIERO
Il Paese è inoltre diventato un polo manifatturiero, sfruttando il riposizionamento della catena di approvvigionamento globale e le opportunità offerte dalla strategia "Cina + 1". Ha attirato giganti della tecnologia come Apple per diversificare la produzione e sfruttare i costi di manodopera più bassi e l'enorme domanda del mercato.
ATTESO UN FORTE INCREMENTO DEL REDDITO PRO CAPITE
“Il mercato indiano della vendita al dettaglio ha registrato un'enorme crescita negli ultimi 10 anni, con un tasso di crescita annuo (CAGR) del 25%. Prevediamo che il reddito pro capite aumenterà a circa 5.200 dollari USA entro l'anno fiscale 2032 (rispetto ai 2.200 dollari del 2023), il che darà ulteriore impulso alla spesa” riferiscono i manager di Invesco che poi segnalano anche le ricadute dell’aumento delle spese per i matrimoni.
L’INDUSTRIA INDIANA DEI MATRIMONI
L'industria indiana dei matrimoni cresce infatti ad un tasso annuo del 7-8%, dimostrando la sua persistenza e il suo potenziale a lungo termine. “Si tratta di un mercato altamente redditizio e il settore del lusso ha beneficiato direttamente di questa tendenza. Ad esempio, il consumo di gioielli con diamanti è aumentato a due cifre solo nell'ultimo anno” spiegano i professionisti di Invesco che concludono la panoramica sull’India parlando della diffusione della digitalizzazione.
L’AUMENTO DELLA PARTECIPAZIONE BANCARIA
“I conti bancari, per esempio, sono passati da 123 milioni, nel gennaio 2015, a 488 milioni, nell'aprile 2023. Questo aumento della partecipazione bancaria ha creato un terreno per opportunità di cross-selling e altre prospettive vantaggiose” specificano gli esperti di Invesco.
ECONOMIA CINESE IN RIPRESA
Per quanto riguarda invece la Cina, dopo alcune battute d'arresto, a partire da quest'anno l'economia ha iniziato a migliorare. Anzi è cresciuta più rapidamente del previsto: il PIL del 1° trimestre è aumentato del 5,3% a/a, battendo le aspettative. Allo stesso tempo, le vendite al dettaglio hanno registrato un robusto aumento del 4,7% annuo. Il mercato azionario cinese, nonostante il recente rally rialzista, evidenzia valutazioni basse e uno sconto maggiore rispetto al mercato statunitense, il che lo rende una destinazione d'investimento interessante.
IL TREND DELLA RI-GLOBALIZZAZIONE
“Guardando al futuro, la Cina ha grandi opportunità, in particolare in due aree: uno dei temi più intriganti è il trend della ri-globalizzazione, grazie al quale le aziende cinesi si stanno espandendo all'estero. La Cina si sta trasformando da semplice esportatore a fornitore globale. Ma c’è di più. Un'altra entusiasmante opportunità è rappresentata dal tema della “greenization”. Le aziende cinesi stanno beneficiando dell'elettrificazione e della rivoluzione energetica” argomentano i manager di Invesco.
INVESTIRE IN CINA E INDIA PUO’ FORNIRE UN PORTAFOGLIO EQUILIBRATO
Secondo i quali sono presenti opportunità d'investimento uniche sia in Cina che in India. Le obbligazioni di quest’ultima esprimono rendimenti attraenti e, grazie alla bassa correlazione tra gli indici azionari dei due paesi, investire in entrambi può fornire un portafoglio equilibrato.