L'outlook

Amundi: crescita annua oltre il 7% per i bond sostenibili nei mercati emergenti fino al 2025

Lo rivela la sesta edizione dell'Emerging Market Green Bonds Report a cura di IFC e Amundi nel quale si presuppone un contesto globale stabile, con inflazione in calo e senza escalation delle tensioni geopolitiche

di Leo Campagna 31 Maggio 2024 11:58

financialounge -  Amundi green bond mercati emergenti Yerlan Syzdykov
Nel 2023 le emissioni di green bond nei mercati emergenti hanno raggiunto 135 miliardi di dollari, il 34% in più rispetto all'anno precedente. Considerando la più ampia categoria di obbligazioni globali verdi, sociali, di sostenibilità e sustainability-linked (GSSS) il controvalore delle emissioni ha superato i 1.000 miliardi di dollari, eguagliando il massimo storico raggiunto nel 2021. Sono alcune delle principali evidenze emerse nella sesta edizione dell'Emerging Market Green Bonds Report a cura di IFC e Amundi

SENTIMENT DI MERCATO IN MIGLIORAMENTO


L’incremento dei volumi suggerisce una domanda sostenuta per questi asset da parte di una quota maggiore di investitori alla ricerca di titoli sostenibili per una sana diversificazione nei mercati emergenti. Inoltre, le obbligazioni GSSS costituiscono un canale per indirizzare il capitale di investimento privato per finanziare le transizioni verdi nei mercati emergenti. Più in generale, l’aumento delle emissioni di bond GSSS nel 2023 può essere attribuito in parte alla crescente ondata di miglioramenti del sentiment del mercato dopo lo stress inflazionistico del 2022.

UN ENORME SPAZIO DI CRESCITA ANCORA A DISPOSIZIONE


“La performance delle obbligazioni GSSS ha permesso di proiettare dal 2,2% del 2022 al 2,5% del 2023 l’aumento del peso di questo segmento delle emissioni globali a reddito fisso nel 2023. Un incremento che può essere in gran parte riconducibile all’impegno dei governi e delle società che intensificano gli sforzi per affrontare le sfide climatiche nelle economie in via di sviluppo ma che mostra anche l’enorme spazio di crescita a disposizione” spiegano gli esperti di Amundi.

CRESCITA ANNUA OLTRE IL 7% FINO AL 2025


Secondo i quali la crescita delle emissioni di bond sostenibili nei mercati emergenti dovrebbe proseguire almeno fino al 2025, con un tasso di incremento su base annua del 7,1% per le obbligazioni GSSS e del 7,5% per i green bond. Previsioni formulate presupponendo un contesto globale relativamente stabile, con inflazione in calo e senza escalation delle tensioni geopolitiche.

I MOLTEPLICI FATTORI DI SOSTEGNO AL TREND


“I fattori che dovrebbero guidare nel medio periodo la crescita delle emissioni dei green bond nei mercati emergenti sono molteplici” ha commentato Yerlan Syzdykov, Global Head of Emerging Markets di Amundi: “Tra questi figurano un'accelerazione della transizione energetica, un vantaggio competitivo in termini di prezzi per gli emittenti rispetto ai mercati sviluppati e condizioni macroeconomiche favorevoli. Tra queste ultime, gli elevati rendimenti nominali in una fase di crescita relativamente lenta, che di solito tende a favorire il reddito fisso rispetto alle azioni".

LA SESTA EDIZIONE DELL’EMERGING MARKET GREEN BONDS REPORT


Tornando alla sesta edizione dell'Emerging Market Green Bonds Report, all'interno dei mercati emergenti, l'emissione di obbligazioni GSSS è stata sostenuta in tutti i sottosegmenti, con un aumento complessivo del 45% nei mercati emergenti e del 65% nei paesi EMDE esclusa la Cina, la quale si è comunque confermata il più grande emittente di green bond dei mercati emergenti con 89,1 miliardi di dollari.

UN SISTEMA PIÙ CREDIBILE, BEN REGOLAMENTATO E TRASPARENTE


In attesa di vedere come evolverà il mercato, un sistema più credibile, ben regolamentato e un mercato obbligazionario GSSS trasparente dovrebbe contribuire a rassicurare maggiormente gli investitori internazionali. Aiuterà anche placare lo scetticismo crescente sulla credibilità dell’asset class alimentato dalle preoccupazioni sul greenwashing (ecologismo di facciata) o sull'indicazione errata della misura in cui un la risorsa si qualifica davvero come ‘green’.

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