L’inflazione dell'Eurozona sale oltre le attese a maggio (+2,6%)

Proprio mentre la Banca Centrale Europea si prepara a tagliare i tassi di interesse a giugno, dall’inflazione dell’Eurozona arrivano notizie poco confortanti. Secondo la prima stima rapida di Eurostat, nel mese di maggio l’inflazione del mese di maggio 2024 è cresciuta del 2,6%, poco sopra le attese di un aumento del 2,5%. Nel mese di aprile, sempre su base annua, l’inflazione era cresciuta del 2,4%.

LE COMPONENTI

Guardando alle principali componenti dell'inflazione nell'Eurozona, i servizi dovrebbero registrare il tasso annuo più elevato a maggio (4,1% rispetto al 3,7% di aprile), seguiti da alimentari, alcol e tabacco (2,6%, rispetto al 2,8% di aprile), beni industriali non energetici (0,8%, rispetto allo 0,9% di aprile) ed energia (0,3%, rispetto al -0,6% di aprile).

INFLAZIONE STABILE IN ITALIA

In attesa della pubblicazione dell’inflazione americana, anche l’Istat ha diffuso i dati relativi all’indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività Nic, al lordo dei tabacchi. Nel mese di maggio 2024 il carovita in Italia è cresciuto dello 0,8% su base annua e dello 0,2% su base mensile, in linea con il mese precedente. L'inflazione acquisita per il 2024 è pari a +0,8% per l'indice generale e a +1,8% per la componente di fondo. La stabilizzazione dei prezzi è principalmente dovuta al venir meno delle tensioni sui prezzi dei beni alimentari lavorati e di alcune tipologie di servizi. Secondo i dati Eurostat, l’aumento dello 0,8% piazza l’Italia al terzo posto tra i Paesi europei nei quali l’inflazione è cresciuta meno. In Germania l’aumento è stato del 2,8% (+2,4% ad aprile).