L'accordo

Alkemy vola a Piazza Affari (+20%) dopo l’Opa lanciata da Retex

L’offerta pubblica di acquisto ha un valore complessivo di 68 milioni di euro ed è finalizzata al delisting di Alkemy da Euronext Milan

di Antonio Cardarelli 3 Giugno 2024 10:32

financialounge -  alkemy mercati Piazza Affari retex
Le azioni di Alkemy volano a Piazza Affari dopo l’accordo per l’offerta pubblica di acquisto finalizzata al delisting. L’impegno a promuovere l’Opa a 12 euro per azione (venerdì Alkemy ha chiuso a 9,68 euro) è stato siglato da Retex e Duccio Vitali, consigliere delegato di Alkemy.

TITOLO IN FORTE CRESCITA


Nei primi scambi il titolo di Alkemy è salito di oltre il 20%, arrivando a sfiorare i 12 euro. Alkemy è una società fondata a Milano nel 2012 che si occupa di supportare l’evoluzione del modello di business di grandi e medie aziende mediante progetti di trasformazione digitale. Retex, nata a Milano nel 2010, è un’azienda che promuove e accelera le connessioni tra brand e stakeholder e supporta le aziende nella transizione verso “un nuovo significato di Retail”, grazie a un approccio progettuale basato su un blend di innovazione, tecnologia, data intelligence & automation, creatività, consulenza, marketing e comunicazione. Tra i clienti di spicco figurano giganti come Adidas e Campari.

ACCORDO DA 68,2 MILIONI DI EURO


L’accordo prevede un’Opa totalitaria per un controvalore di 68,2 milioni di euro finalizzata a ottenere la revoca delle azioni dalla quotazione su 'Euronext Milan', mercato regolamentato organizzato e gestito da Borsa Italiana. Duccio Vitali, inoltre, si è impegnato a portare in adesione all'offerta la totalità delle sue azioni rappresentative dell'11% del capitale sociale, nonché' ogni ulteriore azione Alkemy che dovesse venire a detenere anche per effetto delle assegnazioni previste da piani di incentivazione.

L’IMPEGNO DI ALKEMY


L’accordo specifica, inoltre, che se Retex si trovasse a detenere una partecipazione superiore al 90%, ma inferiore al 95%, del capitale sociale di Alkemy, “dichiara sin d'ora la propria intenzione di non voler ricostituire un flottante sufficiente ad assicurare il regolare andamento delle negoziazioni delle azioni”. La nota indica anche che “la promozione dell'offerta non è subordinata all'ottenimento di alcuna autorizzazione” anche se Retex si impegna a presentare alle autorità competenti tutte le richieste eventualmente necessarie.

LA PROPRIETÀ DI RETEX


Retex è partecipata da Fsi Sgr, che detiene 459.336 azioni di categoria 'B' rappresentative, nel loro complesso, del 71,02% del capitale sociale, e da Simon Fiduciaria, una società a responsabilità limitata costituita, titolare di n. 160.981 azioni di categoria 'A1' e di 26.437 azioni di categoria 'A2' rappresentative, nel loro complesso, del 28,98% del capitale sociale dell'Offerente. Nell’operazione Retex è assistita da Intermonte e Mediobanca, in qualità di advisor finanziari, e da PedersoliGattai, in qualità di consulente legale. Intermonte agirà altresi' quale intermediario incaricato del coordinamento della raccolta delle adesioni.

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