Mercati
La Borsa indiana tocca nuovi record con gli exit poll che vedono una vittoria di Modi
Le azioni, le obbligazioni e la rupia indiane sono in rialzo, dopo le previsioni di vittoria della coalizione del primo ministro indiano Narendra Modi. La prospettiva politica dovrebbe sostenere gli asset di rischio
di Fabrizio Arnhold 3 Giugno 2024 11:33
Il mercato azionario indiano tocca nuovi record. I due principali indici, il Nifty 50 e il Bse Sensex hanno messo a segno un ulteriore aumento del 3%, toccando rispettivamente 23.338 punti e 76.738 punti. Si tratta di massimi che non si vedevano da febbraio 2021.
Gli exit poll delle tv e dei giornali indiani vedono la coalizione di Narendra Modi in vantaggio e prevedono una vittoria netta della coalizione di partiti che appoggia il ministro uscente Modi. Le elezioni parlamentari in India durano sempre settimane perché il processo elettorale è complesso, soprattutto a causa delle enormi dimensione del Paese e della popolazione coinvolta nelle operazioni di voto. I risultati ufficiali sono attesi per domani, martedì 4 giugno.
Il prossimo governo dovrebbe dare la priorità alla costruzione di nuove infrastrutture in India, favorendo così le azioni di Adani Group che, proprio sulle proiezioni elettorali, ha visto aumentare le proprie valutazioni, tra il 6% e il 10%.
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La multinazionale indiana di Gautam Adani è impegnata nello sviluppo delle operazioni portuali in India, ma col tempo ha diversificato il proprio business in risorse, logistica ed energia. In Asia, dopo le difficoltà dell’economia cinese, tra settore immobiliare in crisi e mercati azionari col freno a mano tirato, l’India si candida a giocare un ruolo di primo piano e a seguire il Giappone in un trend rialzista sui mercati.
MODI VERSO LA RICONFERMA
Gli exit poll delle tv e dei giornali indiani vedono la coalizione di Narendra Modi in vantaggio e prevedono una vittoria netta della coalizione di partiti che appoggia il ministro uscente Modi. Le elezioni parlamentari in India durano sempre settimane perché il processo elettorale è complesso, soprattutto a causa delle enormi dimensione del Paese e della popolazione coinvolta nelle operazioni di voto. I risultati ufficiali sono attesi per domani, martedì 4 giugno.
AVANTI CON LO SVILUPPO INFRASTRUTTURALE
Il prossimo governo dovrebbe dare la priorità alla costruzione di nuove infrastrutture in India, favorendo così le azioni di Adani Group che, proprio sulle proiezioni elettorali, ha visto aumentare le proprie valutazioni, tra il 6% e il 10%.
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La multinazionale indiana di Gautam Adani è impegnata nello sviluppo delle operazioni portuali in India, ma col tempo ha diversificato il proprio business in risorse, logistica ed energia. In Asia, dopo le difficoltà dell’economia cinese, tra settore immobiliare in crisi e mercati azionari col freno a mano tirato, l’India si candida a giocare un ruolo di primo piano e a seguire il Giappone in un trend rialzista sui mercati.
