L’apertura dei mercati
Si apre la settimana della Bce, sul mercato si scommette sul taglio dei tassi
Avvio in rialzo per i principali listini europei, con gli investitori che attendono il primo taglio dei tassi da parte della Bce questa settimana e si interrogano su un possibile taglio anche a luglio. Petrolio in calo, ape poco mosso lo spread
di Fabrizio Arnhold 3 Giugno 2024 09:14
Le Borse europee iniziano in rialzo la settimana della Bce, con il mercato che attende un primo taglio dei tassi di interesse, dalla riunione del 6 giugno. A Milano il Ftse Mib apre a +0,95%, il Dax di Francoforte a +1,07%, il Cac 40 di Parigi a +0,99%, l’Ibex 35 di Madrid a +0,89% e il Ftse 100 di Londra a +0,85%. La Borsa di Tokyo archivia la seduta in positivo, con l’indice Nikkei a +1,1%, rassicurato dai dati sull’inflazione negli Stati Uniti, pubblicati venerdì.
Dopo due anni dal primo rialzo dei tassi per contrastare l'inflazione, è atteso il primo taglio e il mercato guarda già oltre, interrogandosi sulla possibilità di una ulteriore sforbiciata anche a luglio. Cruciali in questo senso, per avere indicazioni sulle mosse future, saranno le parole della presidente Christine Lagarde. In questa settimana sono previsti anche i meeting della banca centrale canadese e polacca giovedì, mentre venerdì si riunirà la banca centrale indiana.
Dal punto di vista macro, oggi si attendono i dati dagli Usa sull’indice Ism manifatturiero, mentre domani arriveranno anche quelli sui servizi, mentre venerdì toccherà ai numeri sul mercato del lavoro. Spostandoci in Europa, in giornata arriveranno i numeri del Pmi manifatturiero per Ue, Germania, Francia, Italia e Regno Unito. In rialzo gli indici asiatici, con la manifattura cinese che a maggio aumenta il ritmo di crescita, con l’indice Caixin in crescita al 51,7, dai 51,4 di aprile.
In discesa il prezzo del petrolio, sulla scia delle decisioni dell’Opec+ di estendere i tagli alla produzione fino alla fine del 2025. Il Wti scadenza agosto tratta a 76,48 dollari al barile (-0,3%), mentre il Brent di pari scadenza scambia di poco sopra gli 80 dollari al barile, a 80,8 dollari (-0,3%). Il gas naturale è in rialzo sulla piattaforma di Amsterdam a 35,95 euro al megawattora (+5). Sul versante valutario, l’euro è stabile contro il dollaro a 1,085. Lo spread apre poco mosso a 130 punti base, col rendimento del decennale italiano al 3,94%.
VERSO IL PRIMO TAGLIO
Dopo due anni dal primo rialzo dei tassi per contrastare l'inflazione, è atteso il primo taglio e il mercato guarda già oltre, interrogandosi sulla possibilità di una ulteriore sforbiciata anche a luglio. Cruciali in questo senso, per avere indicazioni sulle mosse future, saranno le parole della presidente Christine Lagarde. In questa settimana sono previsti anche i meeting della banca centrale canadese e polacca giovedì, mentre venerdì si riunirà la banca centrale indiana.
RAFFICA DI DATI MACRO
Dal punto di vista macro, oggi si attendono i dati dagli Usa sull’indice Ism manifatturiero, mentre domani arriveranno anche quelli sui servizi, mentre venerdì toccherà ai numeri sul mercato del lavoro. Spostandoci in Europa, in giornata arriveranno i numeri del Pmi manifatturiero per Ue, Germania, Francia, Italia e Regno Unito. In rialzo gli indici asiatici, con la manifattura cinese che a maggio aumenta il ritmo di crescita, con l’indice Caixin in crescita al 51,7, dai 51,4 di aprile.
PREZZO DEL PETROLIO IN CALO
In discesa il prezzo del petrolio, sulla scia delle decisioni dell’Opec+ di estendere i tagli alla produzione fino alla fine del 2025. Il Wti scadenza agosto tratta a 76,48 dollari al barile (-0,3%), mentre il Brent di pari scadenza scambia di poco sopra gli 80 dollari al barile, a 80,8 dollari (-0,3%). Il gas naturale è in rialzo sulla piattaforma di Amsterdam a 35,95 euro al megawattora (+5). Sul versante valutario, l’euro è stabile contro il dollaro a 1,085. Lo spread apre poco mosso a 130 punti base, col rendimento del decennale italiano al 3,94%.
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