L’apertura dei mercati
Borse europee in positivo alla vigilia del taglio dei tassi della Bce
Avvio sopra la parità per i principali listini del Vecchio Continente, con gli investitori che attendono la riunione della Banca centrale europea, in programma domani 6 giugno. Poco mosso il petrolio dopo i recenti cali
di Fabrizio Arnhold 5 Giugno 2024 09:15
In attesa del primo taglio dei tassi della Bce, le Borse europee iniziano la giornata di contrattazioni in rialzo. A Milano il Ftse Mib, dopo i primi minuti di scambi, segna +0,50%, il Dax di Francoforte +0,60%, il Cac 40 di Parigi +0,62%, l’Ibex 35 di Madrid +0,90% e il Ftse 100 di Londra +0,40%. La Borsa di Tokyo chiude in ribasso, con l’indice Nikkei a -0,9%, frenato dai rumors di una possibile riduzione degli acquisti di bond governativi da parte della BoJ.
Alla vigilia del consiglio direttivo della Bce, che deciderà il primo taglio dei tassi di interesse, dopo quasi due anni di continui rialzi, torna la fiducia sui mercati dopo le prese di beneficio di ieri. I segnali di indebolimento dal mercato del lavoro Usa fanno ulteriormente crescere l’ottimismo da parte degli investitori che vedono avvicinarsi anche la prima sforbiciata da parte della Fed, probabilmente a settembre.
Per valutare la tempistiche delle prossime mosse della banche centrali, il focus del mercato resta sui dati macro che fotografano lo stato di salute dell’economia. Dopo il dato peggiore della attese sulle offerte di lavoro negli Stati Uniti, oggi gli investitori attendono le stime Adp, seguite poi domani dall’aggiornamento dei sussidi di disoccupazione e venerdì dai dati ufficiali del dipartimento del Lavoro. A parte i cali della Borsa di Tokyo, proseguono positivi gli altri indici asiatici. In rialzo anche la Borsa indiana (+1,7%), dopo la riconferma di Narendra Modi con una vittoria meno netta del previsto.
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Dopo i cali dei giorni scorsi, il prezzo del petrolio si muove poco, con il Wti scadenza luglio che tratta a 73,17 dollari al barile (-0,11%), mentre il Brent scadenza agosto a 77,43 dollari al barile (-0,12%). Sul versante valutario, stabile il cambio euro/dollaro a 1,0874. Il prezzo del gas resta in area 34 euro al megawattora. Lo spread apre in rialzo a 135 punti base, il rendimento del decennale italiano sale al 3,87%.
VERSO IL TAGLIO DELLA BCE
Alla vigilia del consiglio direttivo della Bce, che deciderà il primo taglio dei tassi di interesse, dopo quasi due anni di continui rialzi, torna la fiducia sui mercati dopo le prese di beneficio di ieri. I segnali di indebolimento dal mercato del lavoro Usa fanno ulteriormente crescere l’ottimismo da parte degli investitori che vedono avvicinarsi anche la prima sforbiciata da parte della Fed, probabilmente a settembre.
FOCUS SUI DATI MACRO
Per valutare la tempistiche delle prossime mosse della banche centrali, il focus del mercato resta sui dati macro che fotografano lo stato di salute dell’economia. Dopo il dato peggiore della attese sulle offerte di lavoro negli Stati Uniti, oggi gli investitori attendono le stime Adp, seguite poi domani dall’aggiornamento dei sussidi di disoccupazione e venerdì dai dati ufficiali del dipartimento del Lavoro. A parte i cali della Borsa di Tokyo, proseguono positivi gli altri indici asiatici. In rialzo anche la Borsa indiana (+1,7%), dopo la riconferma di Narendra Modi con una vittoria meno netta del previsto.
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Dopo i cali dei giorni scorsi, il prezzo del petrolio si muove poco, con il Wti scadenza luglio che tratta a 73,17 dollari al barile (-0,11%), mentre il Brent scadenza agosto a 77,43 dollari al barile (-0,12%). Sul versante valutario, stabile il cambio euro/dollaro a 1,0874. Il prezzo del gas resta in area 34 euro al megawattora. Lo spread apre in rialzo a 135 punti base, il rendimento del decennale italiano sale al 3,87%.
