L'apertura dei mercati
Piazza Affari riconquista i 34mila punti spinta dalle banche, attesa per la Fed
Avvio positivo per i listini nella giornata del meeting Fed e dell'inflazione Usa. In rosso Saipem dopo la cessione del 10% da parte di Eni, bene le banche con Intesa che ottiene l'archiviazione dall'Antitrust per la vicenda Isybank
di Antonio Cardarelli 12 Giugno 2024 09:16
Borse europee in verde nella giornata del meeting Fed. Il Ftse Mib segna +0,4% e riconquista quota 34mila punti, in linea con Francoforte e Parigi. Sull'azionario milanese Saipem arriva a cedere l'1,5% dopo il collocamento del 10% da parte di Eni a 1,97 euro (ieri ha chiuso a 2,06 euro) per un controvalore di circa 393 milioni di euro. Intesa Sanpaolo a + 1,1% dopo l'accoglimento dell'Antitrust delle misure proposte per la vicenda del trasferimento dei "clienti prevalentemente digitali" in Isybank.
Nella giornata di oggi occhi puntati sulla Federal Reserve, che questa sera renderà note le decisioni sui tassi. Dopo il robusto dato sull’occupazione, pubblicato venerdì, è praticamente certa la conferma dei tassi di interesse al 5,25%-5,50%. Al momento, secondo il FedWatch Tool del Cme Group, le possibilità di un primo taglio a settembre sono calate dal 56,4% di una settimana fa al 48,3%. Con l’inflazione ancora oltre il target è difficile che la Fed possa cominciare a tagliare, nonostante la Bce abbia fatto già la prima mossa. E proprio in tema inflazione, oggi è prevista la pubblicazione dei prezzi al consumo americani di maggio (proiezione 3,4%). Domani sarà la volta di quelli alla produzione.
Intanto a Wall Street, nell’ultima seduta pre-Fed, da registrare la chiusura record di S&P 500 e Nasdaq. A spingere i listini è stato il titolo Apple, che dopo aver perso terreno nella giornata della Conferenza degli Sviluppatori, ha chiuso la seduta di martedì con un rialzo del 7,26% e una capitalizzazione tornata sopra i 3.000 miliardi di dollari. Morgan Stanley ha dato un giudizio positivo sulle prospettive di vendita dei dispositivi dopo l’accordo tra Apple e OpenAI per l’intelligenza artificiale.
In Asia la Borsa di Tokyo cede lo 0,6%, male anche Hong Kong, che viaggia in calo dell’1,2%, mentre Shanghai rimane sopra la parità. Sul valutario cambio euro/dollaro fermo a 1,074 mentre sul fronte energetico rialza la testa il petrolio con il Brent a 82,4 (+0,6%) e il Wti a 78,52 (+0,8%).
OCCHI SU FED E INFLAZIONE
Nella giornata di oggi occhi puntati sulla Federal Reserve, che questa sera renderà note le decisioni sui tassi. Dopo il robusto dato sull’occupazione, pubblicato venerdì, è praticamente certa la conferma dei tassi di interesse al 5,25%-5,50%. Al momento, secondo il FedWatch Tool del Cme Group, le possibilità di un primo taglio a settembre sono calate dal 56,4% di una settimana fa al 48,3%. Con l’inflazione ancora oltre il target è difficile che la Fed possa cominciare a tagliare, nonostante la Bce abbia fatto già la prima mossa. E proprio in tema inflazione, oggi è prevista la pubblicazione dei prezzi al consumo americani di maggio (proiezione 3,4%). Domani sarà la volta di quelli alla produzione.
SPRINT APPLE A WALL STREET
Intanto a Wall Street, nell’ultima seduta pre-Fed, da registrare la chiusura record di S&P 500 e Nasdaq. A spingere i listini è stato il titolo Apple, che dopo aver perso terreno nella giornata della Conferenza degli Sviluppatori, ha chiuso la seduta di martedì con un rialzo del 7,26% e una capitalizzazione tornata sopra i 3.000 miliardi di dollari. Morgan Stanley ha dato un giudizio positivo sulle prospettive di vendita dei dispositivi dopo l’accordo tra Apple e OpenAI per l’intelligenza artificiale.
ASIA E VALUTE
In Asia la Borsa di Tokyo cede lo 0,6%, male anche Hong Kong, che viaggia in calo dell’1,2%, mentre Shanghai rimane sopra la parità. Sul valutario cambio euro/dollaro fermo a 1,074 mentre sul fronte energetico rialza la testa il petrolio con il Brent a 82,4 (+0,6%) e il Wti a 78,52 (+0,8%).
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