L'accordo
Dal G7 via libera all’uso degli asset russi per aiutare l’Ucraina: in arrivo 50 miliardi
La conferma del ministro delle Finanze tedesco Christian Lindner sull’utilizzo dei beni russi congelati per fornire sostegno a Kiev
di Antonio Cardarelli 13 Giugno 2024 16:24
Con l’arrivo di Volodymyr Zelensky si è aperta la sessione del G7 di Borgo Egnazia dedicata all’Ucraina. Ma poco prima è arrivata la conferma, da una fonte ufficiale, dell’accordo raggiunto dai leader per fornire 50 miliardi di euro all’Ucraina.
A confermare le voci che giravano già da diverse ore è stato, su X, il ministro delle Finanze tedesco Christian Lindner. "Altri 50 miliardi di dollari per l'Ucraina. Per questo utilizziamo gli interessi dei beni congelati: uno strumento intelligente che dimostra la nostra unità, aiuta molto l'Ucraina e alleggerisce il peso sui bilanci. Adesso stiamo lavorando sui dettagli", ha scritto Lindner.
I nuovi aiuti attesi dall’Ucraina, quindi, arriveranno dagli asset congelati alla Russia nell’ambito delle sanzioni decise per l’invasione dell’Ucraina. I dettagli non sono ancora stati resi noti, ma a questo punto – come anticipato dal ministro tedesco – si tratta solo di limare alcune questioni tecniche. “Oggi si svolge in Italia il vertice del G7, un incontro dei nostri partner più stretti. Gran parte sarà dedicata all'Ucraina, alla nostra difesa e alla resilienza economica. E attendiamo con ansia oggi decisioni importanti”, aveva scritto Zelensky prima di mettersi in viaggio verso la Puglia.
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IL TWEET DI LINDNER
A confermare le voci che giravano già da diverse ore è stato, su X, il ministro delle Finanze tedesco Christian Lindner. "Altri 50 miliardi di dollari per l'Ucraina. Per questo utilizziamo gli interessi dei beni congelati: uno strumento intelligente che dimostra la nostra unità, aiuta molto l'Ucraina e alleggerisce il peso sui bilanci. Adesso stiamo lavorando sui dettagli", ha scritto Lindner.
MANCANO I DETTAGLI
I nuovi aiuti attesi dall’Ucraina, quindi, arriveranno dagli asset congelati alla Russia nell’ambito delle sanzioni decise per l’invasione dell’Ucraina. I dettagli non sono ancora stati resi noti, ma a questo punto – come anticipato dal ministro tedesco – si tratta solo di limare alcune questioni tecniche. “Oggi si svolge in Italia il vertice del G7, un incontro dei nostri partner più stretti. Gran parte sarà dedicata all'Ucraina, alla nostra difesa e alla resilienza economica. E attendiamo con ansia oggi decisioni importanti”, aveva scritto Zelensky prima di mettersi in viaggio verso la Puglia.
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