Borse Ue in netto calo, pesa l’effetto Francia

 

Un’altra giornata di ribassi sui listini delle Borse europee. Dopo il voto europeo, i mercati finanziari hanno visto aumentare la volatilità. L’incertezza politica in Francia sembra aumentare il nervosismo, con il rischio che la tensione resti alta, almeno fino al prossimo 7 luglio, data del secondo turno delle elezioni francesi. Il Cac 40 di Parigi chiude a -2,72% il Ftse Mib di Milano a -2,81%, il Dax di Francoforte a -1,33%, l’Ibex 35 di Madrid a -0,69% e il Ftse 100 di Londra a -0,12%.

ALTA TENSIONE IN FRANCIA

Il voto delle elezioni europee ha causato un terremoto politico in Francia, con il presidente Emmanuel Macron che ha deciso di convocare nuove elezioni, a fine mese. Guardando alla Borsa di Parigi, un possibile cambio di governo potrebbe avvantaggiare alcuni titoli a scapito di altri, creando un aumento significativo dell’incertezza e della volatilità.

A MILANO BANCHE GIÙ

Tra i settori, a Piazza Affari hanno sofferto le banche, con Mps (BMPS) che chiude a -3,61%, UniCredit (UCG)-6,25%, Bper Banca (BPE)-3,83% e Banco Bpm (BAMI) a -4,32%. In netto calo anche Leonardo (LDO) (-5,32%) e Stallantis (STLAM) (-4,46%), nel giorno dell’Investor Day. In controtendenza Amplifon (AMP) +1,69%, tra i pochi titoli in positivo. Wall Street prosegue in lieve calo, dopo le chiusure record di ieri per lo S&P 500 e Nasdaq. Da segnalare la corsa di Adobe (ADBE), con il titolo che vola a +14,5%. Lo spread sfiora ai 160 punti base, per chiudere a 156 punti, con il rendimento del decennale del Tesoro stabile al 3,94%.