Mercati azionari
Piazza Affari maglia nera in Europa, banche in pesante rosso
I titoli bancari mandano giù il Ftse Mib, tra gli investitori cresce l’incertezza in vista delle elezioni anticipate convocate da Macron in Francia
di Antonio Cardarelli 14 Giugno 2024 15:03
I titoli bancari continuano a trascinare verso il basso il Ftse Mib nell’ultima seduta della settimana. Montepaschi cede oltre il 6% insieme a Unicredit, Intesa e Banco Bpm poco meno del 4%. Ma i ribassi interessano quasi tutti i listini europei, con la Francia che segue l’andamento di Milano. A Piazza Affari soffrono anche Stellantis (-3%) e Leonardo (-4%).
A preoccupare gli investitori sono le incertezze politiche a livello europeo dopo la netta affermazione dei partiti di destra nelle recenti elezioni. In particolare, gli occhi sono puntati sulla Francia, uno dei Paesi guida dell’Unione europea, alle prese con le elezioni anticipate convocate dal presidente Macron. Il timore è che una vittoria del Rassemblement National di Marine Le Pen possa mettere a rischio la tenuta del bilancio pubblico e dell'euro.
Non a caso, sempre nella giornata di oggi, la moneta unica europea è scesa sotto 1,07 contro il dollaro dopo aver ceduto lo 0,5%. Su questo fronte non aiuta anche l’incertezza per le prossime mosse delle banche centrali. La Fed, dopo gli ultimi dati su inflazione e occupazione, sembra poter cogliere l’assist per iniziare un taglio dei tassi. La Bce ha anticipato l’allentamento, ma non c’è ancora chiarezza sulle prossime mosse.
"Le elezioni europee hanno portato molto pessimismo sui mercati finanziari, in particolare dopo le conseguenze politiche in Francia. Salgono tutti gli spread europei, soprattutto quello francese Oat-Bund, che è arrivato a toccare la quota di 75 sui livelli del 2017. Crediamo che le prossime elezioni in Francia delle prossime settimane siano diventate un evento molto significativo per i mercati finanziari. Lo spread italiano è salito ben al di sopra di 150 basis points, ma ci troviamo comunque al di sotto dei massimi annuali", ha commentato Filippo Diodovich, Senior Market Strategist di IG Italia.
L’ASCESA DELLA DESTRA
A preoccupare gli investitori sono le incertezze politiche a livello europeo dopo la netta affermazione dei partiti di destra nelle recenti elezioni. In particolare, gli occhi sono puntati sulla Francia, uno dei Paesi guida dell’Unione europea, alle prese con le elezioni anticipate convocate dal presidente Macron. Il timore è che una vittoria del Rassemblement National di Marine Le Pen possa mettere a rischio la tenuta del bilancio pubblico e dell'euro.
EURO IN CALO
Non a caso, sempre nella giornata di oggi, la moneta unica europea è scesa sotto 1,07 contro il dollaro dopo aver ceduto lo 0,5%. Su questo fronte non aiuta anche l’incertezza per le prossime mosse delle banche centrali. La Fed, dopo gli ultimi dati su inflazione e occupazione, sembra poter cogliere l’assist per iniziare un taglio dei tassi. La Bce ha anticipato l’allentamento, ma non c’è ancora chiarezza sulle prossime mosse.
PESSIMISMO SUI MERCATI
"Le elezioni europee hanno portato molto pessimismo sui mercati finanziari, in particolare dopo le conseguenze politiche in Francia. Salgono tutti gli spread europei, soprattutto quello francese Oat-Bund, che è arrivato a toccare la quota di 75 sui livelli del 2017. Crediamo che le prossime elezioni in Francia delle prossime settimane siano diventate un evento molto significativo per i mercati finanziari. Lo spread italiano è salito ben al di sopra di 150 basis points, ma ci troviamo comunque al di sotto dei massimi annuali", ha commentato Filippo Diodovich, Senior Market Strategist di IG Italia.
Trending