Sunday view

Summer economy: al centro i numeri dell’Italia

ITA-Lufthansa, Airbnb che vola e la stagione dei viaggi che ha cominciato il decollo. Come l’economia europea e mondiale si riflettono nel Belpaese alle porte dell’estate

di Lorenzo Cleopazzo 16 Giugno 2024 09:30

financialounge -  Alitalia economia sunday view
7 orizzontale: non dorme mai, 8 lettere.

29 verticale: non si vede l’ora che arrivi, sei lettere.

In quella scacchiera squilibrata che è il riquadro delle parole crociate, il bianco e il nero non sono affatto nella medesima proporzione. Un po’ come il sole e l’ombra in spiaggia, o come la sabbia che scotta da matti e quella che scotta e basta. Come il ghiaccio e lo spritz nel bicchiere, o come il business e l’estate.

Ecco, anche queste due cose non sono mai nella giusta proporzione: il primo non dorme mai, anche se sotto l’ombrellone magari cerchiamo di pensarlo un po’ di meno; la seconda, invece, non vediamo l’ora che arrivi, ché qualche settimana all’anno è sempre troppo poco.

Nel Sunday View di questa settimana, noi con la mente siamo già là. Quasi più un Summer View, toh.

In questa puntata cerchiamo di anticipare la bella stagione, analizzando qualche numero che unisce l’Italia al mondo, tra un dato economico e un ghiacciolo.

Pronti a tuffarvici a bomba?

BELLA STAGIONE


Questa settimana, alcune agenzie di stampa e quotidiani hanno rilanciato la notizia per cui probabilmente arriverà l’okay per l’acquisizione di ITA Airways da parte di Lufthansa. Dato un iniziale sbarramento, la compagnia tedesca ha così fatto dei passi in avanti verso le richieste della Commissione Europea, portando Bruxelles a una apertura nei confronti dell’operazione. Secondo alcune anonime fonti interne all’Unione, l’approvazione da parte del dipartimento per la concorrenza della Commissione UE dovrebbe arrivare entro il 4 luglio, per un totale di 325 milioni di euro che porterebbero la compagnia tedesca a controllare il 41% di ITA. L’accordo, trovato a maggio dello scorso anno, vede poi ulteriori aumenti di capitale, che porterebbero Lufhtansa a controllare il 100% dell’italiana, con un totale complessivo di 829 milioni entro il 2033.

Cifre d’alta quota, un po’ come quelle che il nostro Paese ha fatto registrare ad Airbnb: parliamo di transazioni per 7.5 miliardi di euro, mica noccioline. La piattaforma americana ha tanto per cui ringraziare l’Italia, dato che “solo” con le nostre 608mila sistemazioni definiamo l’11,8% del fatturato globale del brand. Gli affitti brevi ed extra-hospitality sono ormai una realtà, dato che i numeri sono in continuo aumento dal 2019, dove i 4.1 miliardi sono cresciuti fino a oggi dell’81%.

Quindi l’Italia, dicevamo. Il Paese dove la bella stagione è ancora più bella, dove le operazioni economiche spiccano il volo e dove anche i brand esteri decollano grazie alle nostre bellezze e alla nostra voglia di offrire stupore. Sì, quindi proprio l’Italia, il Belpaese, là dove si...?

BELPAESE


Dargen D’Amico in una hit di un anno fa cantava “Dove si balla”, ma un suo – e nostro – connazionale un po’ più anziano scriveva: “dove si suona”. O meglio, “dove il sì suona”, per distinguere l’Italia dai regni di lingue ben più spigolose della nostra. Tra i due balla – appunto – qualche secolo di storia, l’arte per cui sono famosi, e il loro segno distintivo: gli occhiali da sole uno, il naso aquilino l’altro. La cosa che li accomuna? Il riferimento di quel “dove”: l’Italia.

Quindi l’Italia, il ‘bel paese là dove 'l sì suona’, come scriveva Dante al verso 80 del canto XXXIII dell’Inferno.

Siamo al nono cerchio dell’imbuto demoniaco, sul lago ghiacciato Cocito, dove vengono puniti i traditori verso chi si fida. Il canto si apre con la presentazione del Conte Ugolino, la cui colpa era il tradimento ai Ghibellini, fazione vicina alla Chiesa e da sempre rappresentata anche da lui stesso. Dopo il voltafaccia in favore dei Guelfi e la sconfitta contro i suoi vecchi alleati, Ugolino si è visto costretto tradire anche la sua gente, cedendo dei possedimenti di Pisa a Firenze e Lucca a seguito di una sconfitta in battaglia. A questo poveraccio poi non gliene va bene una, dato che il suo precedente alleato, l’arcivescovo Alfieri, capo dei Ghibellini di Pisa, lo rinchiude con l’inganno assieme ai suoi due figli e ai due nipoti. Infine, giusto per non farsi mancare nulla, Dante lo piazza tra i dannati più bassi dell’Inferno. Però c’è un però: l’espressione “Belpaese” la dobbiamo proprio al Sommo Poeta che la utilizza per la prima volta proprio inveendo contro Pisa e contro Ugolino.

BELLA STORIA


Quindi l’Italia, il Belpaese là dove si balla, si dice il sì, e dove si mangia! Eh sì, perché tra le altre cose la ristorazione italiana è sempre più forte, secondo un recente report. I menù dei nostri ristoranti generano qualcosa come 41 miliardi in Europa e 240 miliardi globali, partecipando attivamente all’incremento di tutto il settore.

Però, arrivati a questo punto, bisogna anche dirlo: non siamo qui a cantarcela e suonarcela da soli. Però ricordare certe cose è pur sempre positivo, no? Sarà che ormai, superata la metà di giugno, tutti noi ci sentiamo già con un piede in ferie, stiamo già mentalmente mettendo i vestiti nella valigia, e non vediamo l’ora di cambiare la cravatta con le nostre infradito da spiaggia o gli scarponi da montagna. Sarà che anche parlare dell’acquisizione di ITA da parte di una compagnia tedesca – argomento che probabilmente dividerà l’opinione pubblica – ci fa pensare a quel biglietto che abbiamo acquistato o a quello che dobbiamo ancora acquistare, alle dimensioni concesse per il bagaglio a mano, o all’orario di arrivo all’aeroporto o in stazione. Insomma, proprio una bella storia quest’estate italiana.

BONUS TRACK


Che poi ci sarebbero anche Europei ed Olimpiadi a condire il tutto. Speriamo di fare l’en plein di belle notizie, che già non partiamo male.

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