L’apertura dei mercati
A Piazza Affari prosegue il rimbalzo delle banche
Avvio in positivo per i principali listini del Vecchio Continente, con le Borse che provano a proseguire la via del rialzo della vigilia. Stallo sulla decisione dei nuovi vertici europei. Poco mosso il prezzo del petrolio
di Fabrizio Arnhold 18 Giugno 2024 09:21
Le Borse europee aprono in rialzo, nel tentativo di consolidare i rialzi di ieri. A Milano il Ftse Mib, dopo i primi minuti di contrattazione, segna +1%, il Dax di Francoforte +0,7%, il Cac 40 di Parigi +0,8%, l’Ibex 35 di Madrid il +0,4% e il Ftse 100 di Londra +0,5%. La Borsa di Tokyo chiude in rialzo, con l’indice Nikkei a +1%, a 38.482,11 punti, guidato dai titoli dell’elettronica e della tecnologia. A Piazza Affari prosegue il rimbalzo delle banche, con Mps (BMPS) e Intesa Sanpaolo (ISP) in rialzo del +2%.
Nulla di deciso per quanto riguarda le nuove nomine europee, con i leader di governo che hanno di fatto rinviato alla prossima settimana le scelte per le posizioni chiave del futuro assetto dell’Unione europea. Sul versante macroeconomico, sono attesi i dati sulle vendite al dettaglio americane.
Domani, 19 giugno, l’Unione europea dovrebbe notificare all’Italia, insieme ad altri dieci Stati, la procedura per deficit eccessivo. Per ridurre la spesa, il governo dovrebbe avviare un percorso per correggere i conti pubblici, al fine di ottenere risorse utili per finanziare interventi come il taglio del cuneo fiscale. Ieri Wall Street ha chiuso in rialzo, trainato dalle buone performance dei titoli tech del Nasdaq (+1,2%).
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Poco mosso il prezzo del petrolio, con il Brent scadenza agosto che tratta a 84,18 dollari al barile (-0,08%), mentre il Wti scadenza luglio a 80,27 dollari al barile (-0,07%). Il gas naturale sulla piattaforma di Amsterdam sale del +0,9%, a 34,52 euro al megawattora. Lo spread apre in calo a 150 punti base, col rendimento del decennale del Tesoro al 3,91%,
FOCUS SULLE NOMINE UE
Nulla di deciso per quanto riguarda le nuove nomine europee, con i leader di governo che hanno di fatto rinviato alla prossima settimana le scelte per le posizioni chiave del futuro assetto dell’Unione europea. Sul versante macroeconomico, sono attesi i dati sulle vendite al dettaglio americane.
DEFICIT ITALIA, IN ARRIVO LA PROCEDURA UE
Domani, 19 giugno, l’Unione europea dovrebbe notificare all’Italia, insieme ad altri dieci Stati, la procedura per deficit eccessivo. Per ridurre la spesa, il governo dovrebbe avviare un percorso per correggere i conti pubblici, al fine di ottenere risorse utili per finanziare interventi come il taglio del cuneo fiscale. Ieri Wall Street ha chiuso in rialzo, trainato dalle buone performance dei titoli tech del Nasdaq (+1,2%).
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