Settore bancario

Bpm frena sul terzo polo bancario: “Al momento non ci sono le condizioni”

Secondo Giuseppe Castagna, ad di Banco Bpm, in questa fase le banche hanno ancora possibilità di crescere da sole: “Quando non avremo più margini ci guarderemo intorno”

di Antonio Cardarelli 18 Giugno 2024 15:35

financialounge -  banche italiane Banco Bpm economia
“Non ci sono le condizioni oggettive per mettere insieme le banche”. Le parole sono di Giuseppe Castagna, amministratore delegato di Banco Bpm, pronunciate nel corso del Credit Management Summit 2024.

ANCORA PRESTO


In queste settimane si è tornati a parlare della nascita di un terzo polo bancario in Italia, ma secondo l’ad di Banco Bpm bisognerà attendere “un momento in cui le prospettive di crescita stand alone delle banche non saranno più rosee quanto lo sono oggi”. “Per il momento non cui sono circostanze che ci fanno vedere crescite maggiori pensando a operazioni di aggregazione - ha aggiunto - Crediamo ci siamo opportunità di crescere con la taglia attuale, quando avremo raggiunto i massimi livelli di redditività ci guarderemo intorno e vedremo se ci sono opportunità'.

NPL IN CALO


Un altro tema caldo per le banche è quello dei crediti deteriorati, ma su questo fronte Castagna si è detto soddisfatto per i risultati raggiunti anche quest’anno. “Secondo me più che un segnale del buono stato di salute complessivo dell'economia e' assolutamente un segnale della grande capacità che le banche hanno acquisito di gestire tutta la filiera del credito”, ha spiegato l’ad di Banco Bpm.

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