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Ethenea ottimista sulle economie di Eurozona e Usa, buone notizie per le banche centrali

Ethenea Independent Investors continua a vedere uno scenario di soft landing che consente alle banche centrali di allentare con cautela a fronte di un'inflazione comunque tenace

di Stefano Caratelli 19 Giugno 2024 07:55

financialounge -  banche centrali Ethenea mercati
Il soft landing resta lo scenario di crescita globale più probabile. L’ultimo miglio rimane il più difficile nella lotta all'inflazione mai i buoni progressi compiuti consentono alle banche centrali occidentali di cominciare i tagli dei tassi, che non saranno tuttavia numerosi. I maggiori rischi sono costituiti dallo smisurato aumento dei debiti pubblici dovuto all'assenza di disciplina di spesa e dalle tensioni geopolitiche. Nel 2024 l'economia globale continuerà a crescere ai ritmi del 2023 circa al 3-3,5% ma le prospettive variano da regione a regione. La congiuntura USA rallenta ma resta solida, l’Eurozona ha invertito tendenza e l’Asia evidenzia solida crescita in India e un graduale consolidamento in Cina.

BANCHE CENTRALI IN CONDIZIONE DI TAGLIARE GRADUALMENTE


E’ l’indicazione del Portfolio Management Team di Ethenea Independent Investors in una view macroeconomica sulle prospettive globali con un focus su USA, Eurozona e Cina che si attende, in linea di principio, un'accelerazione nella seconda metà dell'anno, grazie anche al sostegno di un mercato del lavoro stabile e al continuo supporto della politica fiscale. La disinflazione continua, anche se a ritmi decisamente più lenti dello scorso anno, mentre rimane il rischio di ulteriori rincari delle materie prime e richieste salariali. Le banche centrali delle economie avanzate a partire dalla BCE sono comunque in condizione di tagliare i tassi in corso d'anno, anche se più gradualmente e con cautela rispetto a precedenti cicli.

LA FED POTREBBE COMINCIARE A SETTEMBRE


Negli USA l'economia resta in buona salute con il soft landing che resta lo scenario più probabile, con gli ultimi dati sull’inflazione rassicuranti, anche se nei servizi è particolarmente tenace. La pazienza della Fed è stata premiante e la sua politica appare sufficientemente restrittiva per riportare l'inflazione all’obiettivo, con il primo taglio dei tassi previsto entro fine anno, senza necessità di alcun intervento urgente Fed. A meno che la situazione non cambi radicalmente, il Team di Ethenea si attende comunque non più di 1-2 tagli dei tassi a partire da settembre.

LA BCE VEDE INFLAZIONE NELLA DIREZIONE GIUSTA


In Eurozona l'economia europea ha segnato un rimbalzo, la fase di ristagno volge al termine e le prospettive vanno gradualmente rischiarandosi. Gli indicatori anticipatori puntano a un'accelerazione e viaggiano al livello massimo dell'ultimo anno. Il terziario continua a espandersi e anche il manifatturiero  è ora in accelerazione, ma produzione industriale e ordini continuano a indicare una domanda interna debole. Il Team di Ethenea non crede che l’inflazione torni all’obiettivo prima del 2025, ma la BCE vede che si muove nella direzione giusta, anche se non sembra ancora maturo un ciclo di allentamento di lunga durata.

CINA SEMPRE ESPOSTA A IMMOBILIARE E TENSIONI USA


In Cina infine le autorità politiche continuano a perseguire una politica finanziaria espansiva per raggiungere l’obiettivo di crescita del PIL mentre la politica monetaria resta accomodante. Ma la ripresa resta disomogenea e il futuro dell’immobiliare. Il manifatturiero cresce mentre i servizi accusano un lieve indebolimento, con i timidi segnali di miglioramento della domanda globale che forniscono un cuscinetto. La Cina risente comunque di una situazione geopolitica tesa e incerta, dopo l’aumento dei dazi inflitto dagli USA a cui Pechino potrebbe reagire con misure di ritorsione.

UNA MINACCIA PER LA RIPRESA CINESE E L’INTERA ECONOMIA GLOBALE


Il riaccendersi della guerra commerciale sottolinea in conclusione l’’analisi del Portfolio Management Team di Ethenea Independent Investors, minaccerebbe non solo una ripresa economica cinese ancora fragile, ma rallenterebbe l'intera economia globale.

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