L’apertura dei mercati

Nvidia supera Microsoft e diventa la nuova regina di Wall Street

Avvio senza slancio per i principali listini del Vecchio Continente che oggi non avranno la bussola di Wall Street, chiusa per festività. A Milano Golden Goose rinuncia alla quotazione a causa dell’eccessiva volatilità del mercato

di Fabrizio Arnhold 19 Giugno 2024 09:03

financialounge -  borse mercati microsoft Nvidia Wall Sreet
Le Borse europee iniziano la giornata di contrattazioni all’insegna della cautela, dopo i guadagni delle vigilia. A Milano il Ftse Mib apre a -0,03%, il Dax di Francoforte a -0,02%, il Cac 40 di Parigi a -0,19%, l’Ibex 35 di Madrid a +0,07% e il Ftse 100 di Londra a -0,21%. La Borsa di Tokyo ha chiuso la giornata in lieve progresso, con l’indice Nikkei a +0,28%, favorito dalla corsa dei titoli tecnologici. Oggi Wall Street resta chiusa per festività.

NVIDIA SUPERA MICROSOFT


Ieri S&P 500 Nasdaq hanno messo a segno nuovi record, grazie alla spinta delle Big Tech, con Nvidia (NVDA)che ha superato Microsoft (MFST), diventando così la società che vale di più al mondo. Il rialzo dei titoli tech ha dato slancio anche ai listini asiatici, con la Borsa di Taiwan (+2,98%) che ha toccato un nuovo record a 18.850 punti. In netto rialzo anche Corea del Sud (+0,93%) e Hong Kong (+2,47%). Sul fronte macroeconomico, l'inflazione nel Regno Unito è in lieve calo: l'indice è aumentato del 2% su anno rispetto al +2,3% registrato ad aprile. Attesa domani la decisione della BoE sui tassi.

A PIAZZA AFFARI LUSSO SOTTO LA LENTE


Guardando ai singoli titoli, a Piazza Affari quelli del lusso sono sotto la lente, con Golden Goose che ha rimandato la quotazione a causa della volatilità dei mercati, dopo che l’Ipo aveva fissato il prezzo a 9,75 euro per azione. A pesare anche le elezioni del Parlamento europeo, con le conseguenti nuove consultazioni politiche in Francia, che hanno contribuito a far crescere il nervosismo sui listini.

PETROLIO IN LEGGERO CALO


Sul versante valutario, il cambio euro dollaro resta stabile, a 1,073. In leggero calo il prezzo del petrolio, con il Brent scadenza agosto che scambia a 85,25 dollari al barile (-0,09%), mentre il Wti scadenza luglio supera di poco quota 80 dollari al barile (-0,07%). In flessione la quotazione del gas naturale ad Amsterdam, a 34,51 euro al megawattora (-0,53%). Lo spread apre in rialzo a 151,6 punti base, con il rendimento del decennale italiano invariato al 3,88%.

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