Il vademecum
Saldi estivi 2024, ecco quando cominciano regione per regione
Si parte il primo sabato del mese di luglio, ma ogni regione può decidere di far finire i saldi in una data diversa. Prima di fare acquisti è bene seguire questi consigli, per evitare fregature
di Fabrizio Arnhold 20 Giugno 2024 09:00
Ci siamo quasi. I saldi estivi 2024 sono alle porte. Tra pochi giorni, infatti, si potrà dare libero sfogo alla voglia di fare shopping. Per sapere quando iniziano gli sconti nella propria regione, è bene tenere sotto mano il calendario. La data di inizio è valida per tutte le regioni: si parte sabato 6 luglio, il primo sabato del mese. Ogni regione, però, può decidere una data di chiusura del periodo degli sconti differente.
La durata degli sconti è di circa sei settimane. Le Provincie autonome di Bolzano e di Trento decidono in autonomia l’inizio e la fine dei saldi. Per tutte le altre regioni, come detto, si parte il 6 luglio 2024. In Campania, Abruzzo, Emilia-Romagna Sardegna, Umbria e Toscana la stagione dei saldi si chiuderà il 3 settembre; in Basilicata il 6 settembre; in Calabria il 4 settembre; in Friuli Venezia Giulia prosegue fino al 30 settembre; nel Lazio fino al 17 agosto; in Liguria fino al 19 agosto; anche in Lombardia fino al 3 settembre, stessa data del Molise; nelle Marche e in Piemonte i saldi si fermano il 31 agosto; in Puglia e Sicilia il 15 settembre; in Valle d’Aosta il 30 settembre e in Veneto il 31 agosto.
Come ogni anno, è bene tenere a mente poche semplici regole per evitare fregature. Per prima cosa gli esercizi commerciali devono precisare il prezzo di partenza degli articoli in saldo, quello finale e la percentuale di sconto applicata. Niente vendite promozionali nei 30 giorni che precedono i saldi; la stagione di sconti riguarda sia i negozi fisici sia quelli online, seguendo lo stesso calendario. Alcuni negozi possono far accedere i clienti iscritti a programmi di fedeltà a sconti in anteprima. Non si possono mettere in saldo collezioni troppo datate perché la merce deve essere quella della collezione primavera-estate 2024. Nei negozi deve essere ben chiaro quali sono gli articoli in saldo e quali no.
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Le associazioni dei consumatori stilano la lista dei consigli utili. Qualche giorno prima dell’inizio del saldi, è bene fare un giro nel negozio dove si intende fare acquisti, per valutare se quello che di desidera acquistare sia stato messo davvero in vendita con un prezzo ribassato. Fare attenzione anche che il prezzo di partenza e quello finale siano corretti in base allo scontro applicato. Bisognerebbe sempre poter fare un cambio o un reso, ma prima di fare acquisti nei saldi è sempre bene chiedere, anche il tempo a disposizione per effettuare un cambio o un reso. Dal 2022 i negozianti sono obbligati ad accettare anche pagamenti elettronici, senza applicare sovrapprezzi. E, infine, la garanzia legale dei prodotti comprati con lo sconto vale sempre, compreso il periodo dei saldi. In caso di acquisti online, valutare sempre con attenzione che il sito su cui si stanno effettuando delle transazioni elettroniche sia affidabile.
IL CALENDARIO
La durata degli sconti è di circa sei settimane. Le Provincie autonome di Bolzano e di Trento decidono in autonomia l’inizio e la fine dei saldi. Per tutte le altre regioni, come detto, si parte il 6 luglio 2024. In Campania, Abruzzo, Emilia-Romagna Sardegna, Umbria e Toscana la stagione dei saldi si chiuderà il 3 settembre; in Basilicata il 6 settembre; in Calabria il 4 settembre; in Friuli Venezia Giulia prosegue fino al 30 settembre; nel Lazio fino al 17 agosto; in Liguria fino al 19 agosto; anche in Lombardia fino al 3 settembre, stessa data del Molise; nelle Marche e in Piemonte i saldi si fermano il 31 agosto; in Puglia e Sicilia il 15 settembre; in Valle d’Aosta il 30 settembre e in Veneto il 31 agosto.
LE REGOLE DA SEGUIRE
Come ogni anno, è bene tenere a mente poche semplici regole per evitare fregature. Per prima cosa gli esercizi commerciali devono precisare il prezzo di partenza degli articoli in saldo, quello finale e la percentuale di sconto applicata. Niente vendite promozionali nei 30 giorni che precedono i saldi; la stagione di sconti riguarda sia i negozi fisici sia quelli online, seguendo lo stesso calendario. Alcuni negozi possono far accedere i clienti iscritti a programmi di fedeltà a sconti in anteprima. Non si possono mettere in saldo collezioni troppo datate perché la merce deve essere quella della collezione primavera-estate 2024. Nei negozi deve essere ben chiaro quali sono gli articoli in saldo e quali no.
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Le associazioni dei consumatori stilano la lista dei consigli utili. Qualche giorno prima dell’inizio del saldi, è bene fare un giro nel negozio dove si intende fare acquisti, per valutare se quello che di desidera acquistare sia stato messo davvero in vendita con un prezzo ribassato. Fare attenzione anche che il prezzo di partenza e quello finale siano corretti in base allo scontro applicato. Bisognerebbe sempre poter fare un cambio o un reso, ma prima di fare acquisti nei saldi è sempre bene chiedere, anche il tempo a disposizione per effettuare un cambio o un reso. Dal 2022 i negozianti sono obbligati ad accettare anche pagamenti elettronici, senza applicare sovrapprezzi. E, infine, la garanzia legale dei prodotti comprati con lo sconto vale sempre, compreso il periodo dei saldi. In caso di acquisti online, valutare sempre con attenzione che il sito su cui si stanno effettuando delle transazioni elettroniche sia affidabile.
