L'indagine
Educazione finanziaria, gli studenti italiani sotto la media paesi Ocse
Gli studenti del Nord totalizzano un punteggio nettamente più alto rispetto alla media nazionale. A livello europeo i quindicenni italiani restano ancora indietro
di Fabrizio Arnhold 27 Giugno 2024 17:55
L’Italia resta indietro nell’educazione finanziaria. Gli studenti quindicenni italiani hanno una alfabetizzazione finanziaria ancora sotto la media dei paesi Ocse. A metterlo in evidenza è la nuova rilevazione Ocse-Pisa sulla financial literacy.
La ricerca triennale Pisa, relativa al 2022, ha approfondito “la conoscenza e la comprensione dei concetti e dei rischi finanziari, nonché le competenze e gli atteggiamenti necessari per applicare tali conoscenze al fine di prendere decisioni efficaci in una serie di contesti finanziari, per migliorare il benessere finanziario degli individui e della società e per consentire la partecipazione alla vita economica".
Arrivato al quarto ciclo di indagine, Pisa 2022 ha preso in esame la preparazione di 98mila studenti italiani, rappresentativi di circa 10 milioni di studenti di 15 anni. L’Italia ottiene una valutazione di 484 punti e si colloca al di sotto della media Ocse (498). Gli studenti italiani hanno una preparazione simile a quella di spagnoli e norvegesi, ma più bassa degli studenti di Belgio, Danimarca, Paesi Bassi e Austria.
Guardando alle aree geografiche, emergono delle differenze sostanziali. Gli studenti del Nord Est (506) e del Nord Ovest (509) ottengono un punteggio medio nettamente più elevato delle altre aree geografiche e della media nazionale. Il Centro (484) non si discosta da tale media, mentre quello degli studenti del Sud (448) e Isole (461) si è rilevato il più basso, su scala nazionale.
ITALIA INDIETRO
La ricerca triennale Pisa, relativa al 2022, ha approfondito “la conoscenza e la comprensione dei concetti e dei rischi finanziari, nonché le competenze e gli atteggiamenti necessari per applicare tali conoscenze al fine di prendere decisioni efficaci in una serie di contesti finanziari, per migliorare il benessere finanziario degli individui e della società e per consentire la partecipazione alla vita economica".
SOTTO LA MEDIA OCSE
Arrivato al quarto ciclo di indagine, Pisa 2022 ha preso in esame la preparazione di 98mila studenti italiani, rappresentativi di circa 10 milioni di studenti di 15 anni. L’Italia ottiene una valutazione di 484 punti e si colloca al di sotto della media Ocse (498). Gli studenti italiani hanno una preparazione simile a quella di spagnoli e norvegesi, ma più bassa degli studenti di Belgio, Danimarca, Paesi Bassi e Austria.
AL NORD PUNTEGGIO PIÙ ALTO
Guardando alle aree geografiche, emergono delle differenze sostanziali. Gli studenti del Nord Est (506) e del Nord Ovest (509) ottengono un punteggio medio nettamente più elevato delle altre aree geografiche e della media nazionale. Il Centro (484) non si discosta da tale media, mentre quello degli studenti del Sud (448) e Isole (461) si è rilevato il più basso, su scala nazionale.
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