Elezioni Usa 2024
Biden non molla e vuole fare il secondo confronto con Trump a settembre
Contrariamente alle ipotesi circolate dopo il deludente primo dibattito, fonti CNN rivelano che il presidente in carica non intende ritirarsi dalla corsa alla Casa Bianca
di Antonio Cardarelli 28 Giugno 2024 16:18
Il primo dibattito non è andato come i democratici speravano. Secondo un sondaggio della CNN, che ha organizzato il confronto ad Atlanta, il 67% degli americani ritiene Trump vincitore del confronto. La prestazione di Biden è stata piuttosto opaca, con diversi momenti di imbarazzo anche su temi considerati favorevoli al presidente in carica.
Subito dopo le critiche emerse sui media americani, è circolata con una certa insistenza la voce di un Partito Democratico pronto a fare pressione sul presidente Joe Biden – che ricordiamo ha 81 anni - affinché rinunci alla corsa al secondo mandato. I primi nomi circolati come possibili sostituti sono stati quelli della vice Kamala Harris e di Michelle Obama, con quest’ultima che ha categoricamente smentito. Poi sono emersi i nomi di altri tre possibili sostituti: Gavin Newsom, governatore del Michigan, Gretchen Whitmer, governatore dell’Illinois e quello del filantropo J.B. Pritzker.
Per dare il via al processo di sostituzione del candidato Joe Biden dovrebbe rinunciare prima della convention del 19 agosto. Ma dalle ultime indiscrezioni arrivate dagli Usa, Joe Biden non sarebbe intenzionato a fare passi indietro. La notizia è stata riportata da diverse testate americane che fanno riferimento a una reporter della CNN che, a sua volta, cita come fonte un responsabile della campagna di Biden. La squadra democratica sarebbe intenzionata a “evidenziare i momenti che hanno funzionato” e ad andare avanti, ricordando come anche Barack Obama perse nettamente il primo dibattito per le presidenziali. Biden, quindi, sarebbe intenzionato a sostenere il secondo dibattito con Trump in programma il 10 settembre.
I POSSIBILI SOSTITUTI
Subito dopo le critiche emerse sui media americani, è circolata con una certa insistenza la voce di un Partito Democratico pronto a fare pressione sul presidente Joe Biden – che ricordiamo ha 81 anni - affinché rinunci alla corsa al secondo mandato. I primi nomi circolati come possibili sostituti sono stati quelli della vice Kamala Harris e di Michelle Obama, con quest’ultima che ha categoricamente smentito. Poi sono emersi i nomi di altri tre possibili sostituti: Gavin Newsom, governatore del Michigan, Gretchen Whitmer, governatore dell’Illinois e quello del filantropo J.B. Pritzker.
BIDEN DETERMINATO A PROSEGUIRE
Per dare il via al processo di sostituzione del candidato Joe Biden dovrebbe rinunciare prima della convention del 19 agosto. Ma dalle ultime indiscrezioni arrivate dagli Usa, Joe Biden non sarebbe intenzionato a fare passi indietro. La notizia è stata riportata da diverse testate americane che fanno riferimento a una reporter della CNN che, a sua volta, cita come fonte un responsabile della campagna di Biden. La squadra democratica sarebbe intenzionata a “evidenziare i momenti che hanno funzionato” e ad andare avanti, ricordando come anche Barack Obama perse nettamente il primo dibattito per le presidenziali. Biden, quindi, sarebbe intenzionato a sostenere il secondo dibattito con Trump in programma il 10 settembre.
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