L'apertura dei mercati

Lo yen si svaluta ancora e scende ai minimi degli ultimi 38 anni

La moneta giapponese continua a perdere terreno nei confronti del dollaro e delle altre valute. Oggi attesa per l’inflazione europea di giugno mentre in Francia si chiudono gli accordi di “desistenza” per il secondo turno

di Antonio Cardarelli 2 Luglio 2024 09:11

financialounge -  Borse europee mercati Piazza Affari
Partenza in rosso per i listini europei. Il Ftse MIB di Piazza Affari cede quasi mezzo punto percentuale, stesso andamento delle Borse di Parigi e Francoforte. A Milano partono bene Leonardo (+1%) e Tim dopo il closing della cessione della rete al fondo Kkr.

FRANCIA VERSO IL SECONDO TURNO


L’attenzione dei mercati europei è ancora concentrata sulla Francia, dove i partiti stanno definendo gli accordi di “desistenza” in vista del secondo turno di domenica. Il presidente Macron ha fatto sapere che la priorità è fermare l’ascesa del Rassemblement National di Le Pen, aprendo quindi al trasferimento dei voti verso i candidati di sinistra. Il Nuovo Fronte Popolare (l’alleanza di sinistra) seppur con qualche remora, sembra intenzionato a fare lo stesso. Le Pen, intanto, cerca un accordo simile con i Repubblicani. Difficile prevedere quanto accadrà il 7 luglio, visto che le “triangolazioni” - ovvero i secondi turni con almeno tre candidati in corsa - sono al momento oltre 300.

PAROLA AI BANCHIERI CENTRALI E ALL’INFLAZIONE


Nella giornata di oggi focus anche sul vertice dei banchieri centrali a Sintra. Ieri Lagarde ha ribadito che la Bce non ha fretta di tagliare i tassi, anche se il consigliere belga Pierre Wunsch, intervistato da Reuters, ha parlato di un secondo taglio quasi certo. In mattinata verrà pubblicato il dato preliminare dell’inflazione dell’Eurozona di giugno, con attese di un calo al 2,5% dopo il +2,6% del mese precedente. Sempre oggi a Sintra è previsto l’intervento del numero uno della Federal Reserve, Jerome Powell.

YEN AI MINIMI DEGLI ULTIMI 38 ANNI


Sui mercati asiatici prosegue senza sosta il calo dello yen giapponese, ai minimi degli ultimi 38 anni nei confronti del dollaro Usa. Nonostante il crollo, secondo diversi analisti non è detto che il governo di Tokyo introdurrà misure per sostenere lo yen. Il ministro Suzuki ha ripetuto che sta osservando da vicino il mercato dei cambi, ma non ha voluto rilasciare commenti più dettagliati. "Non saremmo sorpresi di vedere in qualsiasi momento un ulteriore intervento del ministero delle Finanze sul mercato dei cambi", hanno commentato Masamichi Adachi e Go Kurihara in una nota di Ubs, sottolineando che sarà comunque "difficile invertire" la tendenza del deprezzamento della valuta giapponese. Intanto in Cina da registrare le vendite record di auto elettriche da parte di BYD. La Borsa di Tokyo ha chiuso in rialzo dell’1,24%, favorita anche dal calo dello yen, mentre Shanghai e Hong Kong viaggiano intorno alla parità.

VALUTE E PETROLIO


Sul valutario, l'euro resta debole sul dollaro con il cambio poco mosso a 1,073. In lieve rialzo il prezzo del petrolio con il Brent settembre a 86,8 dollari al barile e il Wti agosto a 83,5 dollari. Poco mosso anche il gas, che viaggia a 33,5 euro al megawattora sulla piattaforma Ttf di Amsterdam.

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