Lo studio
Un italiano su cinque sceglie i fondi d’investimento per i propri risparmi
Secondo i dati dell’Osservatorio di Assogestioni gli italiani hanno investito 546 miliardi nei fondi, con un valore medio di 49mila euro. Per la generazione dei Boomers la media arriva a 58mila euro
di Antonio Cardarelli 2 Luglio 2024 16:18
Undici milioni di italiani hanno sottoscritto fondi comuni di investimento per un totale di 546 miliardi di euro. Sono i dati diffusi dall’Osservatorio di Assogestioni. In pratica un italiano su cinque (il 18,8%) sceglie i fondi comuni per investire i propri risparmi.
Il valore medio degli investimenti è di 49mila euro, con un importo che va dai 30mila di media per i sottoscrittori di fondi italiani ai 55mila per i fondi esteri. Dalla fotografia del mondo del risparmio gestito scattata dall’Osservatorio si evince che il quartile più alto investe circa tre quarti del totale. “Metà degli 11 milioni circa di investitori accede ai fondi con cifre inferiori alla mediana che è pari a circa 20mila euro”, ha spiegato Riccardo Morassut, senior research analyst dell'Ufficio studi Assogestioni.
“Il risultato sulla concentrazione del patrimonio è in linea con le stime di Banca d'Italia, che attribuiscono al 30% delle famiglie più abbienti l'80% della ricchezza finanziaria complessiva. Tuttavia, l'elevato numero di italiani che scelgono i fondi allocando anche cifre più contenute ci dimostra come questo sia uno strumento realmente democratico”, ha commentato Alessandro Rota, direttore Ufficio studi Assogestioni. Lo stesso Rota ha posto l’accento sul valore dell’investimento nei fondi in ottica educazione finanziaria.
Dalla ricerca dell’Osservatorio si evince che l’età media dei sottoscrittori è di 61 anni. La generazione più rappresentata è quella dei Boomers (41%) seguiti dalla Generazione X (29%), mentre gli ultra 78enni rappresentano il 16%. I risparmiatori più giovani (Millennials e Generazione Z) incidono per il 15% del totale. L'investimento medio per fasce di età sottolinea ancora di più il gap generazionale. Per i Boomers si attesta a 58mila euro, cifra che sale a 66mila per la Silent Generation e 83mila per la Greatest Generation. Sotto media, ma con un importo comunque rilevante, la Generazione X con 42mila. Per i Millennials, invece, l'investimento medio è di 21mila euro e per la Gen Z di 13mila.
Infine, dalla ricerca è possibile indagare anche la differenza uomo-donna nell'universo dei sottoscrittori italiani, che si sta progressivamente annullando. Le donne che oggi rappresentano il 47% degli investitori contro il 53% degli uomini. Anche l'investimento medio di uomini e donne si sta avvicinando nei valori: infatti, i primi investono circa 51mila euro, contro i 47mila delle donne.
VALORE MEDIO
Il valore medio degli investimenti è di 49mila euro, con un importo che va dai 30mila di media per i sottoscrittori di fondi italiani ai 55mila per i fondi esteri. Dalla fotografia del mondo del risparmio gestito scattata dall’Osservatorio si evince che il quartile più alto investe circa tre quarti del totale. “Metà degli 11 milioni circa di investitori accede ai fondi con cifre inferiori alla mediana che è pari a circa 20mila euro”, ha spiegato Riccardo Morassut, senior research analyst dell'Ufficio studi Assogestioni.
STRUMENTO DEMOCRATICO
“Il risultato sulla concentrazione del patrimonio è in linea con le stime di Banca d'Italia, che attribuiscono al 30% delle famiglie più abbienti l'80% della ricchezza finanziaria complessiva. Tuttavia, l'elevato numero di italiani che scelgono i fondi allocando anche cifre più contenute ci dimostra come questo sia uno strumento realmente democratico”, ha commentato Alessandro Rota, direttore Ufficio studi Assogestioni. Lo stesso Rota ha posto l’accento sul valore dell’investimento nei fondi in ottica educazione finanziaria.
DIFFERENZE DI ETÀ
Dalla ricerca dell’Osservatorio si evince che l’età media dei sottoscrittori è di 61 anni. La generazione più rappresentata è quella dei Boomers (41%) seguiti dalla Generazione X (29%), mentre gli ultra 78enni rappresentano il 16%. I risparmiatori più giovani (Millennials e Generazione Z) incidono per il 15% del totale. L'investimento medio per fasce di età sottolinea ancora di più il gap generazionale. Per i Boomers si attesta a 58mila euro, cifra che sale a 66mila per la Silent Generation e 83mila per la Greatest Generation. Sotto media, ma con un importo comunque rilevante, la Generazione X con 42mila. Per i Millennials, invece, l'investimento medio è di 21mila euro e per la Gen Z di 13mila.
DIFFERENZE PER SESSO
Infine, dalla ricerca è possibile indagare anche la differenza uomo-donna nell'universo dei sottoscrittori italiani, che si sta progressivamente annullando. Le donne che oggi rappresentano il 47% degli investitori contro il 53% degli uomini. Anche l'investimento medio di uomini e donne si sta avvicinando nei valori: infatti, i primi investono circa 51mila euro, contro i 47mila delle donne.
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