L'apertura dei mercati
Bper Banca in positivo dopo la mossa di Unipol
Il titolo dell'istituto bancario guadagna oltre un punto percentuale dopo l'aumento della partecipazione al 24,62% da parte del gruppo Unipol. Partenza in verde per i listini europei dopo le parole del presidente della Federal Reserve sull'andamento dell'inflazione
di Antonio Cardarelli 3 Luglio 2024 09:11
Avvio positivo per i listini europei, con Milano, Francoforte e Parigi che salgono dello 0,4%. A Piazza Affari da seguire Unipol dopo l’aumento al 24,62% della partecipazione in Bper Banca (dal precedente 19,85%) grazie alla sottoscrizione da parte della controllata UnipolSai di un contratto di tipo share swap. Dopo i primi scambi il titolo Bper guadagna oltre l'1% mentre quello di Unipol apre in rialzo dello 0,3%.
Banche centrali di nuovo in primo piano sui mercati dopo le parole del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, nel corso del forum di Sintra. Il numero uno della Fed, pur sottolineando la cautela rispetto alle prossime mosse, si è detto soddisfatto dell’andamento in ribasso dell’inflazione. Maggiori dettagli sull’atteggiamento della Fed emergeranno in giornata, con la pubblicazione dei verbali dell’ultima riunione. Dopo le parole di Powell il FedWatch del Cme prevede una probabilità del 67,1% che la Fed tagli i tassi di interesse nella riunione di settembre rispetto al 54,7% di un mese fa.
In Europa occhi ancora puntati sulla politica. In Francia, chiusi gli accordi per i patti di desistenza tra Macron e il fronte della sinistra, per Marine Le Pen diventa quasi impossibile conquistare la maggioranza assoluta. Secondo alcune stime il Rassemblement National potrebbe non andare oltre i 260 seggi. La prospettiva di un parlamento “appeso” si fa sempre più concreta, così come quella di un governo tecnico. Alla vigilia del voto nel Regno Unito i laburisti sono sempre più lanciati verso una schiacciante vittoria. In base alle ultime proiezioni il partito di Starmer incasserebbe 450 seggi su 650 ai Comuni mentre i Conservatori si fermerebbero ad appena 60 eletti.
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Ieri a Wall Street seduta positive in vista della chiusura della Borsa in occasione della festa del 4 luglio. In evidenza il titolo Tesla, che ha guadagnato oltre il 10% piazzandosi in testa all’indice S&P 500. La casa automobilistica è stata premiata dal mercato dopo la pubblicazione dei dati sulle consegne del secondo trimestre, pari a 466.140 vetture contro le 439.000 previste. Sui listini asiatici chiusura in positivo per l’indice Nikkei di Tokyo (+1,3%) spinto dal buon andamento dei titoli dell’elettronica e dell’industria pesante, favoriti dall’indebolimento dello yen. Seduta in positivo per Hong Kong, che guadagna oltre l’1% a poco dalla chiusura.
Sul valutario l'euro è stabile a 1,073 dollari (1,073 al closing di ieri). La moneta unica vale anche 173,8 yen (173,4), mentre il cross dollaro/yen è a quota 161,9 (161,5). Ancora in rialzo il petrolio con il Brent settembre a 86,62 dollari al barile (+0,44%) e il Wti agosto invariato a 83,14 dollari(+0,4%). Perde lo 0,9% il gas naturale a 33,3 euro al megawattora.
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Banche centrali di nuovo in primo piano sui mercati dopo le parole del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, nel corso del forum di Sintra. Il numero uno della Fed, pur sottolineando la cautela rispetto alle prossime mosse, si è detto soddisfatto dell’andamento in ribasso dell’inflazione. Maggiori dettagli sull’atteggiamento della Fed emergeranno in giornata, con la pubblicazione dei verbali dell’ultima riunione. Dopo le parole di Powell il FedWatch del Cme prevede una probabilità del 67,1% che la Fed tagli i tassi di interesse nella riunione di settembre rispetto al 54,7% di un mese fa.
REGNO UNITO E FRANCIA AL VOTO
In Europa occhi ancora puntati sulla politica. In Francia, chiusi gli accordi per i patti di desistenza tra Macron e il fronte della sinistra, per Marine Le Pen diventa quasi impossibile conquistare la maggioranza assoluta. Secondo alcune stime il Rassemblement National potrebbe non andare oltre i 260 seggi. La prospettiva di un parlamento “appeso” si fa sempre più concreta, così come quella di un governo tecnico. Alla vigilia del voto nel Regno Unito i laburisti sono sempre più lanciati verso una schiacciante vittoria. In base alle ultime proiezioni il partito di Starmer incasserebbe 450 seggi su 650 ai Comuni mentre i Conservatori si fermerebbero ad appena 60 eletti.
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Ieri a Wall Street seduta positive in vista della chiusura della Borsa in occasione della festa del 4 luglio. In evidenza il titolo Tesla, che ha guadagnato oltre il 10% piazzandosi in testa all’indice S&P 500. La casa automobilistica è stata premiata dal mercato dopo la pubblicazione dei dati sulle consegne del secondo trimestre, pari a 466.140 vetture contro le 439.000 previste. Sui listini asiatici chiusura in positivo per l’indice Nikkei di Tokyo (+1,3%) spinto dal buon andamento dei titoli dell’elettronica e dell’industria pesante, favoriti dall’indebolimento dello yen. Seduta in positivo per Hong Kong, che guadagna oltre l’1% a poco dalla chiusura.
VALUTE E MATERIE PRIME
Sul valutario l'euro è stabile a 1,073 dollari (1,073 al closing di ieri). La moneta unica vale anche 173,8 yen (173,4), mentre il cross dollaro/yen è a quota 161,9 (161,5). Ancora in rialzo il petrolio con il Brent settembre a 86,62 dollari al barile (+0,44%) e il Wti agosto invariato a 83,14 dollari(+0,4%). Perde lo 0,9% il gas naturale a 33,3 euro al megawattora.
