Trasporto aereo
Ita-Lufthansa, l’Ue dà il via libera all’acquisizione
La Commissione europea ha approvato l’acquisto del 41% delle azioni di Ita Airways da parte della tedesca Lufthansa, che di fatto avrà il controllo della compagnia. Accordo vincolato da alcune limitazioni sugli slot e su Milano Linate
di Antonio Cardarelli 3 Luglio 2024 12:19
L’affare Ita Airways-Lufthansa si farà. Come previsto, la Commissione europea ha approvato l’acquisizione del 41% delle azioni da parte della compagnia aerea tedesca, acquisto che avverrà tramite un aumento di capitale da 325 milioni di euro.
La firma definitiva è attesa per novembre. Lufthansa, pur non possedendo la maggioranza assoluta delle quote della compagnia italiana (finora a totale controllo pubblico), avrà comunque il comando di Ita Airways, con i tedeschi che esprimeranno l’amministratore delegato di Ita e due dei 5 consiglieri del prossimo cda. L’accordo, inoltre, prevede per Lufthansa la possibilità di salire al 90% e fino al 100% delle azioni di Ita entro il 2033.
Il via libera prevede il rispetto dei “rimedi” chiesti dall’Unione europea in materia di concorrenza, e le rassicurazioni di Mef e Lufthansa hanno convinto la Commissione Ue. Tra gli impegni assunti c’è quello sulle rotte di corto raggio, con Lufthansa e Mef che metteranno a disposizione di una o due compagnie concorrenti gli asset necessari per consentire loro di avviare voli non stop tra Roma o Milano e certi aeroporti in Europa centrale.
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Per il lungo raggio, la nuova compagnia aerea frutto della fusione stipulerà accordi con concorrenti per migliorare la loro competitività sulle rotte per le quali ci sono preoccupazioni antitrust per esempio attraverso accordi di interlining (si tratta degli accordi fra compagnie aeree in cui una o più tratte del pacchetto vengono gestite da un'altra compagnia aerea) o scambi di slot. Per quanto riguarda gli impegni per l'aeroporto di Milano Linate Lufthansa e Mef trasferiranno gli slot di decollo e atterraggio all'aeroporto di Linate ai soggetti coinvolti dai rimedi per garantire la concorrenza per le rotte a corto raggio.
VIA LIBERA ALLE NOZZE
La firma definitiva è attesa per novembre. Lufthansa, pur non possedendo la maggioranza assoluta delle quote della compagnia italiana (finora a totale controllo pubblico), avrà comunque il comando di Ita Airways, con i tedeschi che esprimeranno l’amministratore delegato di Ita e due dei 5 consiglieri del prossimo cda. L’accordo, inoltre, prevede per Lufthansa la possibilità di salire al 90% e fino al 100% delle azioni di Ita entro il 2033.
I PALETTI PER IL CORTO RAGGIO
Il via libera prevede il rispetto dei “rimedi” chiesti dall’Unione europea in materia di concorrenza, e le rassicurazioni di Mef e Lufthansa hanno convinto la Commissione Ue. Tra gli impegni assunti c’è quello sulle rotte di corto raggio, con Lufthansa e Mef che metteranno a disposizione di una o due compagnie concorrenti gli asset necessari per consentire loro di avviare voli non stop tra Roma o Milano e certi aeroporti in Europa centrale.
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Per il lungo raggio, la nuova compagnia aerea frutto della fusione stipulerà accordi con concorrenti per migliorare la loro competitività sulle rotte per le quali ci sono preoccupazioni antitrust per esempio attraverso accordi di interlining (si tratta degli accordi fra compagnie aeree in cui una o più tratte del pacchetto vengono gestite da un'altra compagnia aerea) o scambi di slot. Per quanto riguarda gli impegni per l'aeroporto di Milano Linate Lufthansa e Mef trasferiranno gli slot di decollo e atterraggio all'aeroporto di Linate ai soggetti coinvolti dai rimedi per garantire la concorrenza per le rotte a corto raggio.
