Soluzioni di investimento
UBS Asset Management lancia un Eltif sulle infrastrutture private
UBS (Lux) Infrastructure Opportunities offrirà agli investitori retail accesso alle infrastrutture private globali: gli asset potenziali includono transizione energetica, utility e acqua, comunicazioni, trasporti e infrastrutture sociali
di Redazione 3 Luglio 2024 08:32
Le infrastrutture private svolgono un ruolo cruciale nel futuro sviluppo economico e sociale di un mondo in rapida evoluzione. L’ampio raggio d’azione – coprono settori come energia, trasporti, infrastrutture –, i trend secolari e la loro resilienza le rendono un bene rifugio stabile a livello globale. Proprio per questo, UBS Asset Management ha deciso di ampliare la propria gamma di prodotti nelle infrastrutture private con il lancio di UBS (Lux) Infrastructure Opportunities (UBS-INO).
UBS-INO investe in un portafoglio globale ampiamente diversificato di attività infrastrutturali non quotate di qualità istituzionale, abbinate a un interessante profilo di liquidità. È stato concepito come un Eltif (European Long Term Investment Fund) e ha un rendimento target dell’8-10% annuo al netto di costi e commissioni. Gli asset potenziali includono transizione energetica, utility e acqua, comunicazioni, trasporti e infrastrutture sociali. Da segnalare poi la riduzione della barriera d'ingresso: l’investimento minimo per UBS-INO è di 50.000 euro.
“Il nostro Eltif sulle infrastrutture offre agli investitori privati l'accesso a un portafoglio diversificato a livello globale di asset infrastrutturali non quotati di qualità istituzionale” spiega Giacomo Cristofori, Head Italy and Iberia Investment Sales Specialist, UBS AM Real Estate & Private Markets. “Storicamente i real asset hanno mostrato una bassa correlazione con i titoli azionari quotati, una caratteristica che risulta particolarmente interessante nei periodi di volatilità dei mercati”.
Una tendenza, continua Cristofori, ancora più accentuata quando si parla di infrastrutture. “Gli asset infrastrutturali, in particolare, sono più resilienti alla volatilità macroeconomica e beneficiano degli stimoli politici e strutturali. Rappresentano inoltre un'opportunità interessante per trarre vantaggio dai cambiamenti strutturali e beneficiare dei trend legati alla sostenibilità di lungo termine, come la decarbonizzazione, la digitalizzazione e il cambiamento demografico” conclude Cristofori.
Il team infrastrutture di UBS Asset Management gestisce un patrimonio di circa 8,8 miliardi di dollari, con una lunga esperienza negli investimenti primari, secondari e nei co-investimenti in tutti i settori infrastrutturali, e un track record su oltre 140 fondi infrastrutturali e co-investimenti dal 2004. Il team garantisce un accesso privilegiato a fondi oversubscribed e a co-investimenti, grazie a relazioni di lunga data con i principali gestori di fondi di private equity, e una riduzione delle commissioni che deriva dai commitment aggregati e dalla rappresentanza di interessi negli advisory board.
LE CARATTERISTICHE DI UBS-INO
UBS-INO investe in un portafoglio globale ampiamente diversificato di attività infrastrutturali non quotate di qualità istituzionale, abbinate a un interessante profilo di liquidità. È stato concepito come un Eltif (European Long Term Investment Fund) e ha un rendimento target dell’8-10% annuo al netto di costi e commissioni. Gli asset potenziali includono transizione energetica, utility e acqua, comunicazioni, trasporti e infrastrutture sociali. Da segnalare poi la riduzione della barriera d'ingresso: l’investimento minimo per UBS-INO è di 50.000 euro.
IL VANTAGGIO DEI REAL ASSET NEI PERIODI DI VOLATILITÀ
“Il nostro Eltif sulle infrastrutture offre agli investitori privati l'accesso a un portafoglio diversificato a livello globale di asset infrastrutturali non quotati di qualità istituzionale” spiega Giacomo Cristofori, Head Italy and Iberia Investment Sales Specialist, UBS AM Real Estate & Private Markets. “Storicamente i real asset hanno mostrato una bassa correlazione con i titoli azionari quotati, una caratteristica che risulta particolarmente interessante nei periodi di volatilità dei mercati”.
RESILIENZA, STIMOLI POLITICI E CAMBIAMENTI STRUTTURALI
Una tendenza, continua Cristofori, ancora più accentuata quando si parla di infrastrutture. “Gli asset infrastrutturali, in particolare, sono più resilienti alla volatilità macroeconomica e beneficiano degli stimoli politici e strutturali. Rappresentano inoltre un'opportunità interessante per trarre vantaggio dai cambiamenti strutturali e beneficiare dei trend legati alla sostenibilità di lungo termine, come la decarbonizzazione, la digitalizzazione e il cambiamento demografico” conclude Cristofori.
TEAM INFRASTRUTTURE UBS: ESPERIENZA E TRACK RECORD
Il team infrastrutture di UBS Asset Management gestisce un patrimonio di circa 8,8 miliardi di dollari, con una lunga esperienza negli investimenti primari, secondari e nei co-investimenti in tutti i settori infrastrutturali, e un track record su oltre 140 fondi infrastrutturali e co-investimenti dal 2004. Il team garantisce un accesso privilegiato a fondi oversubscribed e a co-investimenti, grazie a relazioni di lunga data con i principali gestori di fondi di private equity, e una riduzione delle commissioni che deriva dai commitment aggregati e dalla rappresentanza di interessi negli advisory board.
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