L'intesa
Amundi diventa partner strategico dell’americana Victory Capital
L’accordo, preannunciato dal memorandum del 16 aprile, è stato firmato: Amundi US viene ceduta a Victory Capital in cambio di una partecipazione del 26,1% nella società statunitense
di Redazione 9 Luglio 2024 14:47
L’annuncio arriva da Amundi: l’accordo definitivo con Victory Capital, che secondo il Memorandum of Understanding del 16 aprile era previsto per la fine del secondo trimestre, è stato raggiunto. Amundi US passa così a Victory Capital, mentre una quota del 26,1% della società americana viene ceduta ad Amundi.
Ecco nel dettaglio i termini dell’accordo: Amundi US entra a far parte di Victory Capital, mentre Amundi diventa shareholder strategico di Victory Capital acquisendone il 26,1%. Entrambe le parti hanno stipulato accordi di distribuzione e servizi della durata di 15 anni, che inizieranno al momento della chiusura della transazione. In base a questi accordi, Amundi sarà il distributore di Victory per prodotti di gestione patrimoniale attiva al di fuori degli Stati Uniti. Victory svolgerà la stessa funzione per i prodotti di Amundi.
“Grazie a quest’operazione, Amundi rafforzerà la propria presenza negli Stati Uniti con maggiori investimenti e una distribuzione più capillare” ha commentato Valérie Baudson, Chief Executive Officer di Amundi. “I clienti di Amundi in tutto il mondo avranno inoltre accesso a una gamma più ampia di soluzioni di investimento statunitensi ad alte prestazioni”.
“Grazie a questa operazione Amundi diventerà azionista strategico di una società di gestione patrimoniale con sede negli Stati Uniti con un track record costante di sviluppo” ha concluso Baudson. “Questa è una proposta convincente per i nostri clienti e i nostri dipendenti. È anche un accordo che crea valore per i nostri azionisti”.
Amundi prevede che questa transazione, che non include alcun conguaglio in denaro, si tradurrà in un aumento sostanziale del contributo delle operazioni statunitensi ai suoi risultati, portando a un incremento a una sola cifra dell’utile netto rettificato e dell’EPS di Amundi. La transazione è soggetta alle consuete condizioni di chiusura, e se ne prevede il completamento verso la fine del quarto trimestre del 2024 o inizio 2025. L’advisor finanziario dell’operazione è Ardea Partners, mentre la consulenza legale è fornita da Cleary Gottlieb Steen & Hamilton LLP e Dechert LLP.
I TERMINI DELL’ACCORDO
Ecco nel dettaglio i termini dell’accordo: Amundi US entra a far parte di Victory Capital, mentre Amundi diventa shareholder strategico di Victory Capital acquisendone il 26,1%. Entrambe le parti hanno stipulato accordi di distribuzione e servizi della durata di 15 anni, che inizieranno al momento della chiusura della transazione. In base a questi accordi, Amundi sarà il distributore di Victory per prodotti di gestione patrimoniale attiva al di fuori degli Stati Uniti. Victory svolgerà la stessa funzione per i prodotti di Amundi.
“AMUNDI RAFFORZA LA PROPRIA PRESENZA NEGLI STATI UNITI”
“Grazie a quest’operazione, Amundi rafforzerà la propria presenza negli Stati Uniti con maggiori investimenti e una distribuzione più capillare” ha commentato Valérie Baudson, Chief Executive Officer di Amundi. “I clienti di Amundi in tutto il mondo avranno inoltre accesso a una gamma più ampia di soluzioni di investimento statunitensi ad alte prestazioni”.
“Grazie a questa operazione Amundi diventerà azionista strategico di una società di gestione patrimoniale con sede negli Stati Uniti con un track record costante di sviluppo” ha concluso Baudson. “Questa è una proposta convincente per i nostri clienti e i nostri dipendenti. È anche un accordo che crea valore per i nostri azionisti”.
GLI EFFETTI DELL’OPERAZIONE
Amundi prevede che questa transazione, che non include alcun conguaglio in denaro, si tradurrà in un aumento sostanziale del contributo delle operazioni statunitensi ai suoi risultati, portando a un incremento a una sola cifra dell’utile netto rettificato e dell’EPS di Amundi. La transazione è soggetta alle consuete condizioni di chiusura, e se ne prevede il completamento verso la fine del quarto trimestre del 2024 o inizio 2025. L’advisor finanziario dell’operazione è Ardea Partners, mentre la consulenza legale è fornita da Cleary Gottlieb Steen & Hamilton LLP e Dechert LLP.
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